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  • 18 marzo

    Il 18 marzo a Sermoneta, vicino a Latina, si sente un grande fascino per la “Festa dei Fauni”

    Città

    Sermoneta

    Regione

    LAZIO

    Descrizione

    A Sermoneta, vicino a Latina, si celebra la “Festa dei Fauni”, una manifestazione che ha come protagonista il fuoco. La festa ha origini antiche di epoca pagana quando in onore del dio Fauno si bruciava l’inverno, ormai morente, e si invocava la protezione nelle campagne per avere un raccolto abbondante. La festa pagana diventa una tradizione cristiana in onore di San Giuseppe. Si preparano grandi cataste di legna, soprattutto rami di albero potati, in particolare quelli di olivo, e si bruciano per tutta la notte. Si fa a gara trai vari quartieri per ottenere la catasta più grande e il giorno dopo, festa di San Giuseppe, sulla brace dei roghi si arrostiscono salsicce, baccalà ed altri tipi di carne e di verdure. Si assaggiano anche le “zeppole di San Giuseppe”, dolce tipico di questa festa.

  • 19 marzo

    Il 19 marzo ad Alberona, vicino a Foggia, si ha la “Festa di San Giuseppe e Albero della cuccagna”

    Città

    Alberona

    Regione

    PUGLIA

    Descrizione

    Ad Alberona, vicino a Foggia, si organizza la “Festa di San Giuseppe e Albero della Cuccagna”. In questo modo si vuole celebrare la ricorrenza religiosa ma anche ricordare il valore laico della festa dei papà. E’ una manifestazione per stare insieme e divertirsi, infatti dopo la cerimonia religiosa ci si trova in piazza per assistere al divertente gioco dell’albero della cuccagna. L’albero è un palo alto 10 metri cosparso di grasso per rendere difficile la scalata ed in cima si mettono come premio salumi, formaggi ed altri prodotti. E’ questa anche un’occasione per visitare i luoghi più interessanti del piccolo borgo: al Fontana Muta, il Palazzo e la Torre del Gran Priore, La Chiesa Madre, la Chiesa di San Rocco e la Chiesa di San Giuseppe. Alla conclusione della giornata si tengono spettacoli di musica e un mercatino di prodotti della zona per assaggiare le specialità alimentari del territorio.

  • 20 marzo

    Il 20 marzo a Cernobbio, vicino a Como, si può gustare “Un Lago di Cioccolato”

    Città

    Cernobbio

    Regione

    LOMBARDIA

    Descrizione

    A Cernobbio, vicino a Como, l’Associazione “Il Crivello” organizza la manifestazione “Un Lago di Cioccolato”, che celebra uno dei prodotti più tipici della pasticceria italiana. Nello stupendo panorama della cittadina lariana si tiene questa festa dei golosi alla quale partecipano maestri cioccolatieri e pasticcieri provenienti da tutte le regioni italiane per mostrare i prodotti della loro abilità artigiana. La festa si propone anche di svelare tutti i segreti della lavorazione del cioccolato e perciò si preparano laboratori per dimostrazione pratica di metodi lavorativi. Vi è poi una mostra per illustrare la storia del cioccolato attraverso il tempo. Durante la giornata i bar e le pasticcerie preparano confezioni coerenti con il tema della giornata e così i visitatori hanno la possibilità di assaggiare le golosità in mostra e di fare acquisti per soddisfare anche a casa la loro voglia di dolciumi.

  • 21 marzo

    Il 21 marzo a Foiano della Chiana, vicino ad Arezzo, in Toscana, si apprezza la “Festa del Ciambellino e del Vin Santo”

    Città

    Foiano della Chiana

    Regione

    TOSCANA

    Descrizione

    A Foiano della Chiana, vicino ad Arezzo, l’Associazione Scannagallo organizza la “Festa del Ciambellino e del Vin Santo”, come occasione per rievocare le tradizioni storiche della zona. Il ciambellino è un dolce tipico primaverile proprio della cittadina fatto in maniera semplice con farina e uova. Ma la giornata vive di tante iniziative come una sfilata storica in costume medievale di Arcieri, Capitani d’armi e sbandieratori che fanno rivivere l’antica civiltà dei castelli feudali. Ai visitatori si dà la possibilità di indossare un’armatura e di maneggiare la spada e la picca sotto il controllo di esperti. Si organizza poi una gara di preparazione del ciambellino nelle due sezioni di dilettanti e di professionisti con la proclamazione dei vincitori. Si offrono poi assaggi del dolce della festa abbinato al Vin Santo prodotto nella zona.

  • 22 marzo

    Il 22 marzo a Verona, nel Veneto, si sta in allegria per la tradizionale iniziativa di “Vinitaly”

    Città

    Verona

    Regione

    VENETO

    Descrizione

    A Verona si tiene “Vinitaly”, un Salone Internazionale del Vino che fin dal 1967 offre l’occasione di una informazione completa sulla produzione enologica italiana e straniera. Con il passare degli anni questa manifestazione si amplia sempre più ed oggi vi partecipano 4 mila espositori e circa 150 mila visitatori. Al Salone partecipano sia i venditori che gli acquirenti (ristoratori, importatori, distributori, commercianti ecc.), ma anche semplici amanti del buon vino. Si organizzano concorsi e premi come il Concorso Enologico Internazionale, cioè la degustazione di esperti da bottiglie anonime per formare una graduatoria dei migliori vini e per assegnare i premi. Nel Salone si dà spazio ai piccoli produttori che spesso propongono prodotti d’alta qualità. I visitatori possono assaggiare varie tipologie di vino.

  • 23 marzo

    Il 23 marzo a Senerchia, vicino ad Avellino, si visita con gusto la “Sagra del maiale”

    Città

    Senerchia

    Regione

    CAMPANIA

    Descrizione

    A Senerchia, vicino ad Avellino, si tiene la “Sagra del Maiale”, per ricordare le antiche abitudini locali delle famiglie contadine che allevavano il maiale per usi personali. Ora questa tradizione si è dimenticata ma almeno gli abitanti vogliono in una giornata di festa rievocare un mondo che viveva molto diversamente. In ogni caso ancora oggi gli allevamenti destinati al consumo locale rispettano i modi tradizionali di nutrimento degli animali: tuberi, ghiande di quercia, granoturco, castagne e un “pastone” di brodo e crusca. Questo sistema garantisce delle carni genuine e gustose che gli abitanti e i visitatori apprezzano molto. Nel corso della sagra si propongono menu tipici del luogo: pasta e fagioli con cotechino, fusilli al sugo di maiale, salsicce e costine alla brace.

  • 24 marzo

    Il 24 marzo a Gallicano, vicino a Lucca, in Toscana, si apprezza “La Trota della Valle del Serchio”

    Città

    Gallicano

    Regione

    TOSCANA

    Descrizione

    A Gallicano, vicino a Lucca, ci si impegna a tener viva la manifestazione “La Trota della Valle del Serchio”, per pubblicizzare una caratteristica tipica del borgo che si è specializzato nell’allevamento di questo pesce d’acqua dolce. La trota è un pesce che vive bene solo in acque correnti e pulite e pertanto si sono create lungo il Serchio delle vasche in cemento che usano l’acqua del fiume per ottenere un esemplare perfetto. Gli allevamenti riforniscono i mercati d’Italia ed altri allevamenti. Importante è il rifornimento ad attività di trasformazione che producono trote affumicate al legno aromatico dei boschi della zona. In questa manifestazione ai visitatori si offrono trote preparate in vari modi: cotte alla brace, al vapore o condite con varie salse.

  • 25 marzo

    Il 25 marzo a Viterbo si partecipa con interesse e passione alla “Festa dell’Annunziata”

    Città

    Viterbo

    Regione

    LAZIO

    Descrizione

    A Viterbo si celebra la “Festa dell’Annunziata” che ha come avvenimento più significativo la “Fiera dell’Annunziata” che risale a tempi molto antichi. La città per la festa si blocca e tutti pensano ai festeggiamenti. Lungo le vie principali e nelle piazze più importanti si allestiscono centinaia di bancarelle che offrono i prodotti più vari: abbigliamento, oggettistica, utensili e soprattutto generi alimentari del territorio ed anche di altre regioni italiane. Oltre agli interessi commerciali i visitatori possono curare quelli culturali con la visita ai luoghi più significativi della città: Il Palazzo dei Papi, il Duomo di San Lorenzo, la Chiesa di San Silvestro e la Fontana di Piazza della Rocca. I visitatori per mangiare possono gustare un panino alla porchetta di Vallerano, pannocchie arrostite e vari tipi di salumi.

  • 26 marzo

    Il 26 marzo a Casalnoceto, vicino ad Alessandria, si tiene l’“Antica Fiera dei Pom a Moj”

    Città

    Casalnoceto

    Regione

    PIEMONTE

    Descrizione

    A Casalnoceto, vicino ad Alessandria, si organizza l’”antica Fiera dei Pom a Moj” che risale all’Ottocento e che la comunità cittadina ha voluto far rivivere per ricordare abitudini tipiche delle campagne alessandrine. Un tempo nel territorio vi era una ricca produzione di mele che non si riusciva a consumare ed allora si immergevano in un liquido di vino e di aceto per quaranta giorni. Si otteneva così un prodotto agrodolce che gli abitanti apprezzavano molto e che nella fiera si vendeva ai visitatori. Ancora oggi si verifica questa particolare vendita, ma nella manifestazione si propongono altri alimenti ed altre mercanzie come i prodotti dell’artigianato. Si possono assaggiare anche le frittelle che sono una particolarità culinaria del territorio.

  • 27 marzo

    Il 27 marzo a Cavriago, vicino a Reggio Emilia, non si rinuncia alla “Fiera del Bue Grasso”

    Città

    Cavriago

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Cavriago, vicino a Reggio Emilia, si tiene la “Fiera del Bue Grasso”, che ha una tradizione di 200 anni. Si tratta di una fiera agricola di esposizione e di vendita di animali di razza reggiana (“le vacche rosse”) che dopo i lavori agricoli invernali appaiono ben nutriti e fisicamente perfetti. Gli animali sfilano per le strade cittadine e si concentra no in Piazza Zanti, punto centrale della Fiera e delle contrattazioni. A margine dell’attività commerciale si effettua una specie di “concorso di bellezza” per scegliere l’esemplare migliore per ciascuna categoria e per l’esemplare in assoluto più bello. Sono presenti numerose bancarelle con prodotti agroalimentari della zona e di tutta Italia. I visitatori possono acquistare parmigiano reggiano, insaccati e soprattutto carni di bovini reggiani.

  • 28 marzo

    Il 28 marzo a Torrita Tiberina, vicino a Roma, vi è la grande occasione della “Sagra del Cinghiale”

    Città

    Torrita Tiberina

    Regione

    LAZIO

    Descrizione

    A Torrita Tiberina, vicino a Roma, la Pro Loco e l’Amministrazione Comunale organizzano la “Sagra del Cinghiale”. Il piccolo borgo si trova all’interno di una Riserva Naturale, ricca di vegetazione e luogo privilegiato di animali selvatici come il cinghiale. Un tempo nella zona vi erano delle Torri di avvistamento che i nobili della Casata Savelli hanno trasformato in fortezza e intorno si è sviluppato un piccolo centro abitato. Si possono visitare come luoghi di interesse artistico proprio il Palazzo Savelli e le chiese di San Tommaso e di Santa Maria del Monte. Prima di addentrarsi nella sagra si può effettuare un’escursione nella Riserva che offre un panorama stupendo della Valle del Tevere e della confluenza con il fiume Forba. Sulle bancarelle allestite si possono assaggiare pappardelle al sugo di cinghiale e carne alla brace dal gusto inconfondibile.

  • 29 marzo

    Il 29 marzo a Montevettolini.,vicino a Pistoia, si rispetta la tradizione della “Festa Grossa”

    Città

    Montevettolini

    Regione

    TOSCANA

    Descrizione

    A Montevettolini, vicino a Pistoia, si tiene la “Festa Grossa”, perché è uno degli eventi cittadini più importanti dell’anno. La festa si collega al prezioso “Crocifisso Ligneo” del sec. XIV che si conserva oggi nella Pieve di San Lorenzo. Secondo la tradizione la festa inizia nel 1631 a seguito di un grave fatto luttuoso. Nella peste scoppiata nel 1630 muoiono tantissimi cittadini e il contagio cessa solo dopo una processione effettuata dietro al Crocifisso. Da quel momento i cittadini celebrano sempre questo rito in ringraziamento per la grazia ricevuta. Ancora oggi si tiene una sfilata con numerosi figuranti in costume, alcuni dei quali a cavallo, e quando essa si svolge all’imbrunire si accendono numerose fiaccole. La celebrazione del rito conserva il suo significato religioso ma è anche un evento turistico importante perché sono numerosi i turisti che arrivano affascinati dalla bellezza della rievocazione storica.

  • 30 marzo

    Il 30 marzo a Pamparato, vicino a Cuneo, si va ad imparare dai “Maestri del Gusto in Fiera”

    Città

    Pamparato

    Regione

    PIEMONTE

    Descrizione

    A Pamparato, vicino a Cuneo, si tiene viva la manifestazione “Maestri del Gusto in Fiera”, che si presenta come “Mostra mercato regionale” per esaltare la produzione artigianale del territorio. In effetti questa fiera vuole stimolare la creatività in ambito produttivo per ottenere elementi di eccellenza a vantaggio di tutta la comunità. Alla fiera partecipano artigiani anche delle regioni vicine che organizzano iniziative per far conoscere al pubblico tutte le attività artigianali della zona. Non si può perdere l’occasione per una visita alla Cappella di San Bernardo del sec. XI, alla Chiesa di San Biagio e al Museo Etnografico. Nella manifestazione vi è spazio anche per poter gustare le specialità culinarie del territorio come la polenta con vari condimenti e i biscotti di meliga.

  • 31 marzo

    Il 31 marzo a Casteggio, vicino a Pavia, si tiene la “Rassegna delle Birre Artigianali Italiane”

    Città

    Casteggio

    Regione

    LOMBARDIA

    Descrizione

    A Casteggio, vicino a Pavia, si tiene la “Rassegna delle Birre Artigianali Italiane”, una manifestazione che attira numerosi visitatori interessati a questo particolare tipo di prodotto. Casteggio, terra di vino, diventa centro per celebrare una bevanda alternativa e per proporre un felice abbinamento tra buon bere e tradizione gastronomica italiana. Nella manifestazione si illustrano vari metodi di lavorazione e caratteristiche delle varie tipologie di birra. Inoltre si effettuano concorsi per stabilire il prodotto migliore e preparare una specie di graduatoria con dei vincitori. Nell’ambito della mostra si allestiscono varie bancarelle con prodotti gastronomici locali, e tra di essi si distinguono gli insaccati come il salame ed altri salumi della zona di Varzi.

  • 01 aprile

    Il 1° aprile a Traversara, vicino a Ravenna, si celebra la “Festa della Primavera in Fiore”

    Città

    Traversara

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Traversara, vicino a Ravenna, si tiene la “Festa della Primavera in Fiore” per mettere in mostra la varietà delle produzioni gastronomiche del territorio. E’ questa anche un’occasione per ricostruire la storia del piccolo centro che coincide con quella della nobile famiglia dei Traversari, citata dal Boccaccio nel suo Decameron. La manifestazione è ricca di iniziative con spettacoli musicali, attività di animatori, che fanno partecipare i più piccoli a giochi e concorsi di gare sportive. Si organizzano poi dei luoghi appositi per l’esposizione della migliore produzione agricola della zona e si tiene una conferenza che ricorda la lunga storia del castello dei Traversari. Si preparano quindi menu interessanti per i visitatori: cappelleti al ragù, garganelli alla zingara e costate di maiale.

  • 02 aprile

    Il 2 aprile a Teolo, vicino a Padova, in Veneto, si partecipa con passione alla “Sagra dello gnocco”

    Città

    Teolo

    Regione

    VENETO

    Descrizione

    A Teolo vicino a Padova, si tiene la “Sagra dello gnocco”, per esaltare un tipico piatto molto usato nella zona. Per la circostanza si mobilita una massa di circa 100 persone che collaborano per preparare il gustoso piatto. Alcuni curano la bollitura delle patate, altri le sbucciano, altri preparano gli gnocchi. Alcuni esperti sono addetti alla scelta delle patate tra tutti i tipi presenti sul mercato ed abili cuochi preparano i sughi. La manifestazione si arricchisce di spettacoli musicali della banda del paese, di esibizioni di clown e di mostre della tradizione agricola del territorio. La sagra si organizza in Piazza Perlasca e si preparano tavoli dove gli ospiti possono consumare un gustoso pranzo: gnocchi al ragù o al burro e salvia, salsiccia, pancetta e pollo.

  • 03 aprile

    Il 3 aprile a Baroneddu, in Sardegna, si tiene la “Sagra degli Asparagi e dei Finocchietti Selvatici"

    Città

    Baroneddu

    Regione

    SARDEGNA

    Descrizione

    A Boroneddu, vicino ad Oristano, la Pro Loco organizza la “Sagra degli Asparagi e dei Finocchietti Selvatici”, due prodotti tipicamente primaverili che arricchiscono tanti piatti della tradizione alimentare sarda. Durante la manifestazione si tiene un convegno dal titolo “Economia e Mercato dell’Asparago in Sardegna” ed anche una ricostruzione sull’uso delle piante spontanee nella tradizione locale. I visitatori possono poi effettuare delle escursioni in barca sul vicino Lago Omodeo e visitare il centro cittadino. Si può poi assistere ad alcune esibizioni di balli folcloristici effettuati da gruppi vestiti in costumi tradizionali. Per il pranzo si propongono i piatti della tradizione: orecchiette con finocchietto, agnello al forno e asparagi lessati.

  • 04 aprile

    Il 4 aprile a Val Della Torre, vicino a Torino, si organizza la “Sagra del Salame di Cinghiale”

    Città

    Val Della Torre

    Regione

    PIEMONTE

    Descrizione

    A Val della Torre, vicino a Torino, la Pro Loco organizza la tradizionale “Sagra del Salame di Cinghiale”. L’evento si inserisce nella “Fiera Comunale” che vuole rilanciare i prodotti gastronomici locali ed anche la produzione artigianale dei settori dell’abbigliamento, degli utensili di casa e dei prodotti di arredamento. La manifestazione ha luogo nella Piazza del Municipio e nel Piazzale degli Alpini. Per tutta la giornata i turisti possono visitare il centro cittadino e tutte le bancarelle dell’esposizione per effettuare acquisti e prendere visione della vasta produzione delle aziende del territorio. E’ questa l’occasione per assaggiare il gustoso salame della sagra e in angoli ben attrezzati si può consumare il prelibato pasto a base di polenta e sugo di cinghiale.

  • 05 aprile

    Il 5 aprile a Moncestino, vicino ad Alessandria, si sta in allegria con la “Sagra del salamino”

    Città

    Montecestino

    Regione

    PIEMONTE

    Descrizione

    A Moncestino, vicino ad Alessandria, la Pro Loco organizza la “Sagra del salamino”. Nella Piazza del comune si alzano le bancarelle dei produttori locali che mostrano gli oggetti dell’artigianato del territorio e le lavorazioni delle attività alimentari: vino, nocciole, biscotti e formaggi. I pittori allestiscono una mostra nella Sala Consiliare e si realizzano varie iniziative come la sfilata dei cavalli del Centro di Equitazione del Pom Granin e vari giochi per bambini. Chi visitala sagra “non può lasciare la piazza senza avere acquistato almeno un salamino” dicono scherzosamente gli organizzatori. La ricetta della preparazione del salamino è un segreto che nessuno rivela, ma la bontà del prodotto è assicurata. A pranzo tutti “devono” mangiare un menu di gran successo: affettato di salame e lardo, frittelle alle erbette, cotechino con purè, pasta e fagioli e bocconcini di vitello in umido.

  • 06 aprile

    Il 6 aprile a Roccaromana, vicino a Caserta, in Campania, si sente il richiamo della “Festa Paesana del Pancotto”

    Città

    Roccaromana

    Regione

    CAMPANIA

    Descrizione

    A Roccaromana, vicino a Caserta, si tiene la “Festa Paesana con Pancotto” per ricordare a tutti le antiche tradizioni contadine del luogo. Negli ambienti poveri non si buttava mai il cibo come avviene oggi nelle società del benessere. Perciò di riutilizzava il pane raffermo ammorbidito in zuppe con erbe di campo tenere di primavera. Le erbe che si usavano e che ancora oggi si usano sono: cardi, le cicorie (anche nella varietà del cicorione) e la borragine. Tali erbe si usano crude o cotte, o fritte con aglio e inserite nelle minestre di legumi e carne di maiale. Alimenti di questo genere sono molto “energetici” e servivano ai contadini per affrontare i duri lavori della campagna. Nelle proposte culinarie oggi si aggiungono piatti di Pan cotto con baccalà o stoccafisso.

  • 07 aprile

    Il 7 aprile a Ramacca, vicino a Catania, si sente il fascino della “Sagra del Carciofo”

    Città

    Ramacca

    Regione

    SICILIA

    Descrizione

    A Ramacca, vicino a Catania, si organizza la “Sagra del Carciofo”, per celebrare un prodotto tipico del territorio. Si tratta del carciofo “violetto ramacchese”, diverso dalle altre varietà e che contiene elementi che lo rendono particolarmente gustoso. La cittadina si trova al centro di un vasto territorio agricolo che nel passato ha anche sperimentato la coltivazione di nuovi tipi di frumento. Si può cogliere l’occasione della sagra per visitare il “parco archeologico” che mostra ruderi di un villaggio preistorico e resti di insediamenti dell’epoca romana. Anche la Chiesa di San Giuseppe presenta aspetti interessanti di valore artistico. Per l’occasione si possono ammirare i prodotti esposti sulle bancarelle e gustare a pranzo un menu tipico del luogo: paccheri al forno con carciofi e scamorza affumicata, mezze penne con crema di carciofi e pancetta, le caserecce ai cuori di “violetto”.

  • 08 aprile

    L’8 aprile a Ravenna si trova molto interesse per la “Sagra del Tartufo di Pineta”

    Città

    Ravenna

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Ravenna l’Arci Tartufi, in collaborazione con la Provincia e il Comune, organizza la “Sagra del Tartufo di Pineta”. Stiamo parlando della famosa “Pineta di Classe” da sempre simbolo della città e che con i suoi 900 ettari di estensione diventa simbolo della vocazione naturalistica di Ravenna. Per la manifestazione si tengono delle passeggiate nella Pineta in compagnia dei tartufai che spiegano i segreti della loro attività, delle gare tra cani da tartufo, mostre sull’attività agricola del territorio e di dimostrazioni di antichi mestieri. Si prepara anche un mercatino di prodotti artigianali e agricoli e bancarelle di prodotti alimentari. Non mancano bancarelle di vendita di tartufo e punti di assaggio di tagliatelle al tartufo.

  • 09 aprile

    Il 9 aprile a Muravera, vicino Cagliari, si partecipa con piacere alla “Sagra degli agrumi”

    Città

    Muravera

    Regione

    SARDEGNA

    Descrizione

    A Muravera, vicino a Cagliari, si organizza la “Sagra degli Agrumi”, che vuole mettere in mostra la vasta e varia produzione di agrumi della zona. I vari produttori di agrumi espongono sulle bancarelle tutte le varietà e spiegano le caratteristiche di ogni tipo di prodotto. L’evento segna anche l’inizio della stagione turistica e perciò la giornata diventa occasione di grande festa. Si tengono sfilate di gruppi folcloristici in costume di stoffe lavorate a mano e gioielli creati con la tecnica della filigrana. Alla sera poi si tiene una grande festa di ballo nella piazza centrale del paesino. Insomma la sagra diventa un’occasione di grande gioia per tutti glia abitanti. A pranzo e a cena si gustano i piatti locali: gnocchetti sardi con salsiccia, involtini di cavolo e fagioli con pancetta.

  • 10 aprile

    Il 10 aprile a Cattolica, vicino a Rimini, si tiene la “Fiera degli Antichi Sapori di Mare e di Terra”

    Città

    Cattolica

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Cattolica, vicino a Rimini, si svolge la “Fiera degli Antichi Sapori di Mare e di Terra”. La cittadina si trova sul mare ed ha alle spalle una ricca agricoltura e pertanto la finalità della fiera è quella di proporre offerte complementari di alimentazione. In effetti le abitudini a tavola della popolazione della città tengono in considerazione queste due origini di una ricca gastronomia. La manifestazione organizza anche l’esposizione di prodotti dell’artigianato della zona perché si vuole dare una grande testimonianza della validità del “made in Italy” che offre eccellenze in tutti i campi della produzione. In un’occasione del genere diventa d’obbligo assaggiare le specialità del luogo: tagliatelle al ragù, seppie ripiene e coniglio di “casa mia”.

  • 11 aprile

    L’11 aprile a Isola Vicentina, vicino a Vicenza, si organizza la “Festa della Verza in Composta”

    Città

    Isola Vicentina

    Regione

    VENETO

    Descrizione

    Ad Isola Vicentina, vicino a Vicenza, la Pro Loco nella sua sede di Via Zanettin organizza la “Festa della Verza in Composta”, per rilanciare l’uso di un piatto antico tipico delle campagne vicentine. I passato per questo piatto le famiglie usavano le foglie scartate della verza, ma oggi si utilizzano verze coltivate proprio per questo uso. La verza si taglia finemente e si fa bollire in acqua con aggiunta di vino in fermentazione. Si mette il prodotto in un mastello di legno con sale grosso e altro vino, fiori di garofano e aglio e si pone sopra un grande peso per fa uscire tutto il liquido. Le verze poi si puliscono con acqua e si passano in padella con crauti. E’ certamente un piatto povero ma molto gustoso. Durante la festa si distribuiscono degustazioni, ma soprattutto si può partecipare al pasto con un tradizionale menu: bigoli in sardella, verze alla brace, polenta abbrustolita, cotechino, manzo lesso e formaggio.