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  • 27 gennaio

    Il 27 gennaio a Putignano, vicino a Bari, si partecipa a “Maschere, Balli ed Enogastronomia”

    Città

    Putignano

    Regione

    PUGLIA

    Descrizione

    A Putignano, vicino a Bari, l’Associazione Culturale Trullando e la Fondazione del Carnevale con il patrocinio del Comune organizzano “Maschere, Balli ed Enogastronomia”, una manifestazione che abbina i festeggiamenti del Carnevale con l’esposizione di prodotti gastronomici della zona. Il Carnevale di Putignano ha una lunga tradizione e suscita un enorme entusiasmo tra i visitatori e per tutto il periodo fino al “martedì grasso” in città avvengono manifestazioni di sfilate di carri allegorici, di balli, di concerti di musica popolare e di mercato alimentare. In numerosi punti della città si allestiscono bancarelle per assaggi e vendita di prodotti locali e nei ristoranti si possono consumare pasti con menu adatti alla festa: spaghetti alle cozze, coniglio al forno e agnello con piselli.

  • 28 gennaio

    Il 28 gennaio a Settimo Rottaro, vicino Torino, si tiene la “Sagra del Salam ‘d Patata”

    Città

    Settimo Rottaro

    Regione

    PIEMONTE

    Descrizione

    A Settimo Rottaro, vicino a Torino, non lontano dal Lago di Viverone, si tiene la “Sagra del Salam di patata”, una manifestazione che vuole valorizzare un alimento semplice molto usato dai contadini del passato. Questo insaccato si prepara con alcune parti di carne di maiale e con patate bollite, prodotti genuini e semplici che indicano di come i contadini poveri sapevano trovare soluzioni alimentari interessanti. Questo prodotto ci dice anche che un tempo il maiale era un animale molto importante nelle campagne e conferma quel detto che “del maiale non si butta via niente”. Ovviamente per i turisti si propongono oltre agli assaggi di questo salame soluzioni alimentari più varie sempre facendo riferimento alle abitudini locali: risotto al barolo, minestra di castagne e latte e pollo ripieno di verdure.

  • 29 gennaio

    Il 29 gennaio a Campogalliano, vicino a Modena, in Emilia-Romagna, non si rinuncia a “Il maiale in Piazza”

    Città

    Campogalliano

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Campogalliano, vicino a Modena, si tiene la manifestazione “Il Maiale in Piazza”, un’occasione per ricordare l’importanza di questo animale nell’economia della zona. Fin dal mattino esperti “norcini”, cioè salumieri, cominciano a lavorare la carne, a cuocere i ciccioli, cioè parti di grasso lavorati e conditi, a preparare salami, salsicce e cotechini. Si fa una specie di concorso per proclamare vincitore il salumiere che prepara il miglior prodotto secondo una commissione di esperti. La Pro Loco garantisce la presenza di numerosi espositori di generi alimentari soprattutto derivati dal maiale. Vi sono punti di distribuzione di assaggi e poi anche luoghi appositi dove si può consumare un pasto a base di polenta con ragù e costine, zampone con fagioli e gnocco fritto.

  • 30 gennaio

    Il 30 gennaio ad Albino, vicino a Bergamo, ci si riunisce per la “Sagra del Biligòcc”

    Città

    Albino

    Regione

    LOMBARDIA

    Descrizione

    Ad Albino, vicino a Bergamo, si organizza la “Sagra del Biligocc”, cioè della castagna affumicata e bollita, caratteristico prodotto della Valle del Lujo. Le castagne migliori si pongono su graticole e poi fatte affumicare per circa quaranta giorni, mescolandole con rastrelli per non farle bruciare. Poi si raccolgono in sacchi fino a fine gennaio quando si fanno bollire in un grande pentolone. Alla fine della bollitura si getta acqua gelata nel recipiente per provocare delle “grinze” sulla superficie del frutto che è la sua caratteristica principale. La castagna che si ottiene è morbida e saporita capace di soddisfare pienamente tutti i gusti.

  • 31 gennaio

    Il 31 gennaio a Comacchio, vicino a Ferrara, si può ammirare il “Carnevale sull’acqua”

    Città

    Comacchio

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Comacchio, vicino a Ferrara, si celebra il “Carnevale sull’acqua”, una festa che valorizza anche la vocazione marinara della cittadina e mette in mostra i suoi canali che s’incuneano nel cuore del centro abitato. In questa circostanza non si usano carri allegorici ma barche attrezzate con figuranti e manichini che sfilano lungo i canali e i corsi d’acqua. Per le vie e sotto i porticati si allestiscono bancarelle per espositori e si tengono spettacoli musicali e brevi rappresentazioni per bambini e adulti. In Piazzetta Treponti si allestisce un palcoscenico dove si tiene uno spettacolo di ballo con danze ispirate al Carnevale. Non può mancare nel clima di festa il consumo di un pasto a base w di risotto di mar e di anguilla alla brace.

  • 01 febbraio

    Il 1° febbraio a Sondrio si crea tanta allegria con il “Carnevale dei ragazzi”

    Città

    Sondrio

    Regione

    LOMBARDIA

    Descrizione

    A Sondrio la Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio organizza il “Carnevale dei ragazzi” per dare ai più giovani la possibilità di divertimento in comunità. Il Carnevale è una festa tipica del Cattolicesimo e il significato letterale vuol dire “addio alla carne”, per poi iniziare il periodo del digiuno di Quaresima. La manifestazione, ovviamente aperta anche agli adulti, richiede la maschera e prevede una sfilata di carri allegorici che quest’anno presentano: “La corte dei miracoli…e il Gobbo di Notre-Dame”, “Paperino and friends”, “Masha e Orso”, “La fabbrica del cioccolato”. Nel cortile della Parrocchia si allestiscono alcune bancarelle di vendita di prodotto alimentari con possibilità di gustare alcune specialità valtellinesi come il risotto alla bresaola e bitto e brasato.

  • 02 febbraio

    Il 2 febbraio a Fiuggi, vicino a Frosinone, si organizza la “Festa delle Stuzze”

    Città

    Fiuggi

    Regione

    LAZIO

    Descrizione

    A Fiuggi, vicino a Frosinone, si organizza la “Festa delle stuzze” in onore di San Biagio patrono della città che la tradizione vuole che sia anche protettore di essa. Vi è una leggenda alla quale gli abitanti sono molto legati. Essa racconta che nel 1298 la città, che allora si chiamava Anticoli, stava subendo l’assalto dei nemici e improvvisamente si videro tanti fuochi dentro le mura. Gli assalitori, pensando che vi erano altri combattenti che li avevano preceduti, si allontanavano. In questa data si portano per le strade le “stuzze”, cioè tronchi in fiamme e gli abitanti inneggiano a San Biagio. Si fa festa per tutta la serata, si balla, si canta e si mangia in compagnia gustando i piatti locali: la “classica”amatriciana e panzerotti alla romana.

  • 03 febbraio

    Il 3 febbraio a Sant'Agata di Puglia, vicino a Foggia, si tiene la "Festa di San Biagio e Sant'Agata

    Città

    Sant'Agata di Puglia

    Regione

    PUGLIA

    Descrizione

    A Sant’Agata di Puglia, vicino a Foggia, si celebra la “Festa di San Biagio”, organizzata dal Comune che distribuisce gratuitamente le “panelle di San Biagio”, una specie di focaccia rettangolare legata con un nastrino che aiuta a guarire dal mal di gola. San Biagio è protettore dei “cardatori di lana” che usano un pettine per il loro lavoro perché il santo subisce la lacerazione della gola con un pettine di ferro infuocato. Le panelle si dividono in due parti, una da consumare subito, un’altra da conservare per qualche parente lontano che può arrivare in paese. Il nastrino si allaccia al collo per curare o prevenire il mal di gola. E’ questa una tradizione rispettata perché ci si sente legati al proprio patrono-protettore.

  • 04 febbraio

    Il 4 febbraio a Salerano sul Lambro, vicino a Milano, vi è la “Festa Patronale della Candelora”

    Città

    Salerano sul Lambro

    Regione

    LOMBARDIA

    Descrizione

    A Salerano sul Lambro, vicino a Milano, il Comune si impegna per realizzare la “Festa patronale della Candelora” che associa alla ricorrenza religiosa della benedizione delle candele la manifestazione gastronomica dei prodotti agricoli locali. In mattinata si tiene la cerimonia religiosa con il rito ecclesiastico e poi ci si reca in Piazza Maggiore dove si organizzano tante bancarelle gastronomiche per soddisfare il palato dei cittadini e dei visitatori. La cittadina è al centro di una zona a forte vocazione agricola e perciò sono numerosi gli espositori di prodotti caseari, di insaccati e di grande varietà di legumi. Si tengono sfilate in costume d’epoca ed esibizioni di bande musicali della zona. In piazza si distribuiscono piatti di trippa e assaggi di raspadura (cioè formaggio grana in foglia) e salamini.

  • 05 febbraio

    Il 5 febbraio a Partanna, vicino a Trapani, è il giorno della “Ciocco Fest del Belìce”

    Città

    Partanna

    Regione

    SICILIA

    Descrizione

    A Partanna, vicino a Trapani, si celebra la “Ciocco Fest nel Belice” per stare allegri in compagnia e godere le bontà culinarie siciliane, in particolare soddisfare al voglia di cioccolato dei visitatori. Nel corso della manifestazione si assiste all’opera dei Maestri Cioccolatieri di Modica, che realizzano una scultura di cioccolato, e ad un piccolo concerto con le musiche tratte dal film “La Fabbrica del Cioccolato”. Inoltre si può osservare l’attività di alcuni specialisti che operano nel “Laboratorio per la Lavorazione del Cioccolato” e scoprire i segreti di artigiani del settore molto bravi. Per l’occasione si può visitare il “Castello Grifeo” e il Museo Archeologico. Al pranzo sono immancabili gli assaggi del dolce “festeggiato” e gustare i classici piatti del luogo: arancini, costolette alla brace e cannoli alla ricotta.

  • 06 febbraio

    Il 6 febbraio a Bassano del Grappa, vicino a Vicenza, si assiste alla “Sfilata dei Carri Allegorici in notturna”

    Città

    Bassano del Grappa

    Regione

    VENETO

    Descrizione

    A Bassano del Grappa, vicino a Vicenza, si tiene una originale manifestazione di carnevale, la “Sfilata dei carri allegorici in notturna”, per far risaltare alla luce artificiale i colori delle realizzazioni realizzate sui carri. Apre la sfilata il gruppo di “Majorettes di Nove” accompagnate dalla musica di una banda. Al termine della sfilata una giuria stabilisce il vincitore a cui assegnare il premio “Nasone d’oro” in base alla originalità del soggetto, alla bellezza dei costumi e all’eleganza dei movimenti delle figure. Durante la sfilata si esibiscono gruppi di danzatori sempre in maschera che allietano l’atmosfera. Alla conclusione della serata in Piazza Garibaldi gli stand gastronomici allestiti rendono possibile una cena volante a base di “risi e bisi” (un piatto di riso con piselli), minestra di fegatini e lingua di vitello al vino rosso.

  • 07 febbraio

    Il 7 febbraio a Canale d’Agordo, vicino a Belluno, si partecipa alla “Zinghenesta”

    Città

    Canale d'Agordo

    Regione

    VENETO

    Descrizione

    A Canale d’Agordo, vicino a Belluno, si festeggia il Carnevale in modo speciale con la manifestazione della “Zinghenesta”, cioè della ragazza più bella che fa da “regina” e rimane al centro di tutte le attività. Si tiene la sfilata delle maschere di legno per le vie del centro per poi arrivare in Piazza Luciani che diventa il cuore della festa. Si tengono balli folcloristici eseguiti dalla “zinghenesta” in compagnia dei personaggi della tradizione locale come i “Matiei”, i “Lachè” e i “Caoron Spion”. Si organzza anche il “Processo al Carnevale” con accuse al desiderio di piacere e assoluzione finale. Vi sono poi le proposte gastronomiche quali i dolci locali, i “carfogn” e i “foresti”. Ma si trovano i piatti tipici locali come gli gnocchi di zucca, pasticcini di riso e patè di fegato.

  • 08 febbraio

    L’8 febbraio a Lucca si ha una grande partecipazione alla manifestazione del “Carnevalbacco”

    Città

    Lucca

    Regione

    TOSCANA

    Descrizione

    A Lucca si organizza il “Carnevalbacco”, un “baccanale” delle tradizioni contadine di festeggiamenti tipici del periodo carnevalesco. E’ questa una ricorrenza derivata dai riti degli antichi romani che onoravano il dio Bacco e chiedevano fertilità e buoni raccolti agricoli. La manifestazione fa fare un salto nel medioevo di cui si propongono costumi di qualità, esempi di vita rurale, maschere originali e ricostruzione mimata di avvenimenti storici. Si rende l’atmosfera più allegra anche con sfilate di gruppi di musici e di sbandieratori. La festa si svolge nel Foro Boario della città sotto il patrocinio della Coldiretti e offre anche un mercato dei ricchi e vari prodotti agricoli della zona. Alla cena poi si consumano i piatti tipici: garmugia (zuppa di verdure), tordelli (pasta ripiena di carne) e coniglio in umido.

  • 09 febbraio

    Il 09 febbraio a Pieve Ligure, vicino a Genova, non si rinuncia alla “Sagra della Mimosa”

    Città

    Pieve Ligure

    Regione

    LIGURIA

    Descrizione

    A Pieve Ligure, vicino a Genova, si organizza la “Sagra della Mimosa”, che esalta la vocazione ligure per la coltivazione dei fiori favorita dal dolce clima della regione che gode dei benefici influssi del suo mare. La festa vede la partecipazione di tutti gli abitanti orgogliosi della loro tradizione. Essi ornano le loro abitazioni con addobbi floreali e partecipano poi numerosi alla sfilata dei carri fioriti che sono vere creazioni artistiche che sorprendono i turisti venuti ad ammirare tutto lo spettacolo. Si tiene anche una “Mostra di decorazione floreale” e si offrono ai visitatori mazzetti di mimosa come ricordo della manifestazione. In alcuni stand gastronomici si donano focaccine, ma si possono gustare piatti più impegnativi tipici della zona come i pansotti o la farinata di ceci.

  • 10 febbraio

    Il 10 febbraio a Sarego, vicino a Vicenza, nel Veneto, si sta in allegria con il “Carnevale di Sarego”

    Città

    Sarego

    Regione

    VENETO

    Descrizione

    A Sarego, vicino a Vicenza, la Pro Loco, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, organizza in Piazza Don Stefano Lago il tradizionale “Carnevale”. Si formano vari gruppi di amici mascherati e si procede alla sfilata dei carri allegorici. Aprono la sfilata la banda cittadina e le Majorettes che rallegrano subito tutti gli spettatori. Le allegorie dei carri richiamano avvenimenti locali o anche ricostruzioni storiche. Vi sono poi le esibizioni di gruppi musicali e folcloristici ed infine vi è la premiazione dei gruppi meglio organizzatati e dei carri più originali per argomento e per realizzazione. In serata si conclude la giornata con piatti della tradizione: pasta e fasoi (fagioli) e faraona al vino rosso.

  • 11 febbraio

    L’11 febbraio ad Agrigento si rispetta la tradizione della “Sagra del Mandorlo in fiore”

    Città

    Agrigento

    Regione

    SICILIA

    Descrizione

    Ad Agrigento si celebra la tradizionale e famosa “Sagra del Mandorlo in Fiore”, che con gli anni è diventata manifestazione di richiamo internazionale. Pur essendo pieno inverno, per la dolcezza del clima, i mandorli già fioriscono mostrando il bel colore bianco e danno un’immagine primaverile gioiosa a tutto il paesaggio. Ai piedi del “Tempio della Concordia” si allestisce un palco su cui si esibiscono gruppi di ballerini che provengono da tutto il mondo. Durante la manifestazione avviene anche la sfilata di “carretti siciliani” riccamente addobbati, che sono un’immagine tipica della tradizione contadina della zona. Una giuria valuta le esibizioni di ballo e di canto ed anche la bellezza dei costumi dei gruppi e ai piedi del “Tempio di Ercole” si assegna il premio, cioè una riproduzione del “Tempio di Castore e Polluce”.

  • 12 febbraio

    Il 12 febbraio a Piedimonte Etneo, vicino a Catania, si apprezza la “Festa del cioccolato”

    Città

    Piedimonte Etneo

    Regione

    SICILIA

    Descrizione

    A Piedimonte Etneo, vicino a Catania, il Comune organizza la “Festa del Cioccolato”, un evento dedicato al “cibo degli dei”, cioè alle prelibatezze del cioccolato. Durante la giornata vi sono le creazioni dei maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia. Essi offrono ai visitatori assaggi delle loro lavorazioni, che sono frutto di prodotti di qualità e di esperienza artigianale. L’organizzazione cura che gli ospiti passino attraverso la “Sala dei vizi” con assaggio di cioccolato accompagnati da vini appositamente scelti e attraverso la “Sala Sensoriale” con assaggi di cioccolato e biscotti. Tutto questo piano si prepara sempre con lo scopo di fare scoprire la varietà di sapori che gli specialisti riescono a creare con questo prodotto che stuzzica e soddisfa grandi e piccini.

  • 13 febbraio

    Il 13 febbraio a Borgo Tossignano, vicino a Bologna, in Emilia-Romagna, ci si diverte con la “Sagra della polenta”

    Città

    Borgo Tossignano

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Borgo Tossignano, vicino a Bologna, si tiene certo la più antica “Sagra della Polenta”, dato che essa risale addirittura la 1622. Nel periodo del Carnevale si organizza una mangiata collettiva di polenta e si presenta un preciso programma. Si nomina un comitato che gestisce l’evento, di prima mattina si accendono in piazza i fuochi sui quali si mettono grandi calderoni di rame e si comincia la lunga e lenta cottura della farina di mais. Alla conclusione si comincia la distribuzione dei piatti di polenta tagliata a fette e condita con salsiccia in umido e formaggio prima agli abitanti e poi ai turisti e visitatori. A Tossignano è nata qualche anno fa la prima “Associazione Culturale dei Polentari d’Italia” alla quale aderiscono già tredici comitati di altre città.

  • 14 febbraio

    Il 14 febbraio a Terni si ha una grande affluenza di visitatori per la “Festa di San Valentino”

    Città

    Terni

    Regione

    UMBRIA

    Descrizione

    A Terni si celebra la “Festa di San Valentino”, patrono della città, con cerimonie religiose che si tengono nella Basilica dedicata al Santo. Ma San Valentino è protettore degli innamorati e pertanto in città alla celebrazione religiosa si abbina quella sociale del trionfo dell’amore. A Terni questi festeggiamenti sono una tradizione che risale al secolo XVII e durante i quali si organizzano balli e tornei. Si tiene anche la “Fiera di San Valentino” che si sviluppa nelle vie adiacenti alla Basilica del Santo. In essa numerose bancarelle propongono prodotti di vario genere, da quelli alimentari al vestiario e alle suppellettili per la casa. La festa cittadina crea euforia in tutti gli abitanti e si crea l’occasione per pranzi o cene con menu molto gustosi: spaghetti al tartufo nero, piccione in umido e dolci della tradizione.

  • 15 febbraio

    Il 15 febbraio a Firenze si ha un grande richiamo con la “Fiera del cioccolato artigianale”

    Città

    Firenze

    Regione

    TOSCANA

    Descrizione

    A Firenze si organizza la “Fiera del Cioccolato Artigianale”, che entusiasma gli appassionati di questo prodotto presenti sempre più numerosi all’appuntamento. La manifestazione si tiene in Piazza Santissima Annunziata e vede la partecipazione di Maestri Cioccolatieri che mostrano le varie fasi della lavorazione di diversi tipi di prodotto. Intervengono anche dieci chef toscani che preparano loro ricette salate con cioccolato. Si prepara anche la “tavoletta di cioccolato”più lunga mai realizzata e si propone l’abbinamento “pane e cioccolato” che era una delle delizie amate dai bambini qualche anno fa. Si offrono assaggi di cioccolato ai visitatori, ma in alcune bancarelle si trovano prodotti per poter consumare il pranzo a mezzogiorno: minestra di pane, bistecca o trippa alla fiorentina.

  • 16 febbraio

    Il 16 febbraio a Palagonia, vicino a Catania, non si rinuncia alla “Fiera dell’arancia rossa”

    Città

    Palagonia

    Regione

    SICILIA

    Descrizione

    A Palagonia, vicino a Catania, come ogni anno si organizza la “Fiera dell’Arancia Rossa”, che vuole celebrare un prodotto tipico di questa cittadina che fonda il suo benessere sulla coltivazione di questo frutto. L’arancia a polpa rossa (definita “oro rosso”) nelle sue varietà Tarocco, Moro e Sanguinello ha il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta). Coloro che giungono per la manifestazione hanno la possibilità di visitare il “Parco Archeologico di S. Febronia” che presenta un oratorio e una chiesetta scavata nella roccia e risalente al periodo bizantino del VII secolo. Si allestiscono diversi stand che offrono le varietà di arance e bancarelle gastronomiche dove si può pranzare con i piatti tipici locali: busiati (un tipo di pasta a forma di torciglione) al ragù di maiale e cosciotto di agnello ripieno.

  • 17 febbraio

    Il 17 febbraio a Courmayeur, vicino ad Aosta, si organizza “Il Carmentran”

    Città

    Courmayeur

    Regione

    VALLE D’AOSTA

    Descrizione

    A Courmayeur, vicino ad Aosta, si tiene la “Carmentran”, una festa tradizionale di antica data che serve a rendere partecipe e allegra tutta la cittadinanza nel periodo del Carnevale. Per l’occasione si effettuano balli, canti ed esibizioni folcloristiche in antichi costumi. In particolare si esegue la danza “Les Badochys” che celebra il risveglio della primavera dopo il freddo dell’inverno. Si svolgono sfilate di carri e giochi per piccoli e adulti. I più audaci e forti giovani partecipano alla salita del “Palo della Cuccagna” e alla gara del “Taglio del Tronco”. La giornata si conclude con un ballo collettivo di tutti gli abitanti sotto il tendone e nella cena che si consuma ai tavoli allestiti con i piatti di carbonara alla valdostana, capriolo e costolette alla valdostana.

  • 18 febbraio

    Il 18 febbraio a Massa Lombarda, vicino a Ravenna, ci si appassiona alla “Sagra del Garganello”

    Città

    Massa Lombarda

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Massa Lombarda, vicino a Ravenna, l’AVIS ( Associazione dei Donatori di Sangue) organizza la “Sagra del Garganello”, un tipo di pasta comune in tutta la regione Emilia-Romagna, ma che trova nelle province di Ravenna e Forlì una tradizione più radicata. I garganelli sono una pasta all’uovo con una forma che si ottiene da un quadrato a cui si pratica una ripiegatura che li rende simili alle penne. I garganelli si possono condire con sugo alla salsiccia oppure con un impasto di prosciutto crudo e piselli. La manifestazione si tiene nei locali del Bocciodromo Comunale dove si preparano tavoli per poter gustare i garganelli della sagra. E’ possibile però apprezzare altri piatti tipici della tradizione romagnola, come cavolfiore romagnolo, cavolini zucca e patate al burro e riso mantecato al parmigiano.

  • 19 febbraio

    Il 19 febbraio a Saracena, vicino a Cosenza, in Calabria, si rispetta la tradizione della “Festa di San Leone”

    Città

    Saracena

    Regione

    CALABRIA

    Descrizione

    A Saracena, vicino a Cosenza, si celebra la “Festa di San Leone”, patrono della cittadina. Dopo la cerimonia religiosa e la distribuzione del pane benedetto la popolazione si riversa per le strade del centro abitato in una processione con tante fiaccole, che partendo dalla Chiesa di San Leone si sviluppa per tutto il paese e si ritorna poi al punto di partenza. Lungo tutto il percorso si manifesta il proprio attaccamento al proprio patrono. Nei vari rioni si accendono dei falò che restano accesi fino al giorno successivo e intorno si improvvisano balli e canti e si preparano tavoli per gustare i piatti tipici locali, cioè pasta con finocchio, tagliatelle alla reggina e pesce spada arrosto.

  • 20 febbraio

    Il 20 febbraio a Villasimius, vicino a Cagliari, ci si diverte con la “Sfilata di Carnevale”

    Città

    Villasimius

    Regione

    SARDEGNA

    Descrizione

    A Villasimius, vicino a Cagliari, l’Assessorato al Turismo con la collaborazione di diverse associazioni locali organizza la “Sfilata di Carnevale”. Si parte dal piazzale della caserma e attraverso le vie cittadine si arriva nella piazza centrale per i festeggiamenti finali. Nella sfilata si ammirano i carri allegorici, gruppi in maschera e cittadini in costume tradizionale. Si tengono piccoli spettacoli ispirati al “western” con cavalieri cow-boy e pellirossa con vistose piume. Si organizzano giochi di abilità, soprattutto quello della “pentolaccia”, cioè una pentola di coccio ripiena di salsicce, salumi, formaggi e uno o più giocatori bendati devono romperla con un bastone per avere il contenuto. In serata si sta in piazza dove la banda suona musica allegra e si mangia nei punti di ristoro.