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  • 24 novembre

    Il 24 novembre a Portogruaro, vicino a Venezia, si celebra la “Festa di S. Andrea”

    Città

    Portogruaro

    Regione

    VENETO

    Descrizione

    A Portogruaro, vicino a Venezia, l’Amministrazione Comunale e la Confartigianato del Veneto Orientale organizzano la “Fiera di S. Andrea”, che propone il “Mercato delle oche e degli stivali”, quasi come appuntamento per procurarsi alimenti e vestiario per l’imminente inverno. La fiera ha origini antichissime che risalgono al Medioevo, quando a una festa religiosa si accompagnava sempre un mercato di vari prodotti (tessuti, vestiario, utensili da lavoro, suppellettili di arredamento). Oggi alla fiera partecipano 400 espositori e la città si anima in modo incredibile. Si tengono convegni, mostre, incontri su argomenti legati alla produzione agricola e sulle prospettive di commercio nel mondo globalizzato dei nostri tempi. Si possono anche fare brevi escursioni sul fiume sulla “caorlina”, una tipica barca veneta. Si propongono poi varie degustazioni a base d’oca, in considerazione che essa è uno degli elementi fondamentali della fiera: oca arrosto ripiena di castagne, petto d’oca al Marsala e verdure.

  • 25 novembre

    Il 25 novembre a Roccabianca, vicino a Parma, si sente il richiamo di “Armonie di spezie e infusi”

    Città

    Roccabianca

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Roccabianca, vicino a Parma, si tiene la sagra “Armonie di spezie e infusi”, che vuole celebrare la tradizionale vocazione della zona alla lavorazione dei suini. La manifestazione ha una chiara impostazione gastronomica, ma i visitatori possono prendere parte ad iniziative di vario genere. Si può partecipare ad una corsa di 11 chilometri con un percorso che gira intorno alla cittadina, oppure fare un’escursione in carrozza tra il Po e la pianura verso Busseto, organizzata dall’Associazione Ippica “La Coronella”. All’Arena del Sole si allestisce una mostra di pittura con quadri che raffigurano i personaggi delle opere liriche di Giuseppe Verdi, nato a pochi chilometri. La festa si tiene in un padiglione riscaldato e molto accogliente. Sono anche presenti laboratori artigianali dove si possono ammirare i maestri “cestai” di Canossa. Per pranzo negli stand si possono consumare fusilli al ragù di salame fresco, costine arrosto e cotechino.

  • 26 novembre

    Il 26 novembre a Piana del Monte Verna, vicino a Caserta, si organizza “Piazze della lumaca”

    Città

    Piana del Monte Verna

    Regione

    CAMPANIA

    Descrizione

    A Piana del Monte Verna, vicino a Caserta, si organizza l’”Incontro di Elicicoltura” (allevamento di lumache) ed in parallelo la sagra “Piazze della lumaca”. L’incontro avviene in questa cittadina perché essa è uno dei luoghi di maggiore sviluppo di tale allevamento. Durante la manifestazione si danno informazioni sulle tecniche di allevamento che avviene all’aperto e con “Ciclo biologico completo”, nel senso che si procede anche alla lavorazione dei molluschi per i suoi vari derivati. Durante la festa si può visitare il “Parco Coclè”, dove sono sistemati i centri di allevamento. Esperti chef hanno scelto di abbinare questo mollusco con vari ingredienti (come formaggi, ortaggi e legumi) proprio per ottenere nuovi sapori e soddisfare il gusto degli appassionati di questo alimento. La sagra si tiene nel centro storico del borgo e si allestiscono stand in cui si presenta il prodotto fresco e conservato. Tra i piatti che si propongono per l’occasione vi sono lumache al sugo, lumache fritte e lumache in fonduta di formaggi.

  • 27 novembre

    Il 27 novembre a Montalto Dora, vicino a Torino, si allestisce la ”Sagra del Cavolo Verza”

    Città

    Montalto Dora

    Regione

    PIEMONTE

    Descrizione

    A Montalto Dora, vicino a Torino, l’Amministrazione Comunale promuove la “Sagra del Cavolo Verza”, che vuole essere occasione di celebrare le tradizioni contadine e l’eccellenza dei prodotti di questo territorio, che si inserisce nell’”Anfiteatro Morenico di Ivrea”. La festa non vuole esaltare solo il “cavolo verza” protagonista dell’evento, ma tutta la produzione del “territorio canavesano”. I turisti possono visitare il Castello di Montalto che si trova in cima al Monte Crovero, da cui si domina la vallata e la Via Francigena percorsa dai pellegrini che da Canterbury si recavano a Roma attraverso il Passo del Gran San Bernardo. Si Organizza anche la “Corsa e Sport al Castello”, una passeggiata salutare attraverso il territorio agricolo della cittadina e si può assistere ad uno spettacolo teatrale. Si attraversano poi i 2 chilometri delle “Vie del Gusto” per assaggiare le prelibatezze gastronomiche della zona. Per la festa si preparano menù speciali come Caponet vercellese, cioè un risotto alla verza, maccheroni patate e funghi e Pollo alla Marengo.

  • 28 novembre

    Il 28 novembre a Roncofreddo, vicino a Forlì, si visita la “Piccola Fiera d’Autunno”

    Città

    Roncofreddo

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Roncofreddo, vicino a Forlì, l’Amministrazione Comunale e le varie Associazioni locali promuovono la “Piccola Fiera d’Autunno” per mostrare il meglio della produzione agricola locale. Il paesino, adagiato all’inizio delle colline alle spalle di Cesena, è al centro di un vasto territorio di forte tradizione agricola e vuole esporre i migliori prodotti del territorio legati all’autunno: i vini Sangiovese e Trebbiano, le conserve, le confetture, miele e formaggi freschi e stagionati. La festa si arricchisce di iniziative interessanti come convegni per illustrare la storia dell’agricoltura romagnola, spettacoli di musica con balli tradizionali come la ”quadriglia” e spettacoli di gioghi antichi. La manifestazione si svolge nella “Piazzetta Allende” ed è prevista la partecipazione di numerosi espositori che preparano “vecchi mangiari” della tradizione. Nelle osterie e negli stand si possono gustare alcuni di questi piatti tipici: cappelletti al burro, i garganelli al ragù, porcini trifolati e formaggi di fossa.

  • 29 novembre

    Il 29 novembre a Orte, vicino a Viterbo, si sta allegri con “Orte in cantina”

    Città

    Orte

    Regione

    LAZIO

    Descrizione

    A Orte, vicino a Viterbo, si tiene la manifestazione “Orte in cantina”, dedicata totalmente al vino, per soddisfare la curiosità e il gusto di appassionati ed anche di intenditori, perché le proposte offerte sono di alto livello. Si ha così l’occasione di visitare il centro storico della cittadina attraverso un percorso che porta alle cantine della città. Si stabilisce un percorso obbligato che i visitatori, a gruppi con guide specializzate, seguono attraverso nove tappe in altrettante cantine. Dopo avere acquistato il biglietto si parte dal Chiostro S. Agostino e ciascun visitatore riceve una sacca portabicchiere e un bicchiere di riserva e ad ogni tappa si gusta un piatto dall’antipasto al dolce con uno specifico vino per ogni piatto. Durante il percorso si può gustare anche l’olio novello e avere informazioni sulla tecnica di frantoio. Il percorso ha anche una finalità educativa per dare indicazioni di come sfruttare la meglio i prodotti e con quali vini abbinarli. Tra i piatti proposti sono da ricordare: lasagne ai carciofi, coniglio alla ciociara, fritto alla romana e fegatini aromatici.

  • 30 novembre

    Il 30 novembre a Castrocaro Terme, vicino a Forlì, si festeggia “La Fuganera”

    Città

    Castrocaro Terme

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Castrocaro Terme, vicino a Forlì, si tiene “La Fugarena”, una manifestazione di origine contadina che voleva chiudere l’anno agricolo con un grande falò. Secondo alcuni questa ricorrenza aveva origini antiche in ambienti pagani con lo scopo di ringraziare le divinità campagnole alla conclusione di tutti i raccolti dopo la vendemmia e la spremitura delle olive. Nella “Piazza d’armi di Terra del Sole” si ammucchiano i rami degli alberi potati e i tralci di vite per creare un grande falò propiziatorio. Con il tempo a questa tradizione si aggiunge la festa cristiana della “Presentazione al Tempio” con l’offerta dei frutti della terra presentati in chiesa per la benedizione. Durante la festa si può assistere a spettacoli di recita di filastrocche, a interventi di cantastorie e visitare mostre d’arte. Negli stand si possono gustare i piatti tipici del territorio: polenta con ragù, piadina alla lastra fritta, salsicce e castrato. Ovviamente è di rigore pasteggiare con vini romagnoli Sangiovese, Trebbiano ed Albana.

  • 01 dicembre

    Il 1° dicembre a Villasor, vicino a Cagliari, si rispetta la tradizione della “Sagra del carciofo”

    Città

    Villasor

    Regione

    SARDEGNA

    Descrizione

    A Villasor, vicino a Cagliari, si tiene la “Sagra del carciofo” organizzata dal “Consorzio di Tutela del Carciofo Spinoso di Sardegna” per esaltare una coltivazione tipica della zona. Il carciofo spinoso ha ottenuto il riconoscimento DOP proprio per le grandi qualità di un ortaggio che ha notevoli capacità nutritive e speciali proprietà depurative. Il carciofo, conosciuto fin dall’epoca dei Fenici, ha sempre trovato largo spazio di coltivazione in Sardegna ed oggi essa copre larga parte della produzione italiana. Questo ortaggio si può consumare in numerosi modi: crudo oppure lesso o al forno. Si presta molto come componente di frittate e torte salate. Infine si può conservare in vasetti sott’olio oppure ottenere delle deliziose creme da usare in vari modi in cucina.

  • 02 dicembre

    Il 2 dicembre a Farigliano, vicino a Cuneo, si tiene la “Fiera del Puciu e di San Nicolao”

    Città

    Farigliano

    Regione

    PIEMONTE

    Descrizione

    A Farigliano, vicino a Cuneo, si organizza la “Fiera del Puciu” che si lega alle celebrazioni della Festa di San Nicola. Il “puciu” è un frutto tipico della Langa somigliante alla nespola autunnale che si usa per preparare una gustosa minestra. La tradizione vuole che siano gli uomini a preparare la minestra dopo aver raccolto i frutti e che essa poi si offre gratuitamente ai visitatori della Fiera. Il consumo di questo piatto si abbina a quello della “bagnacauda” e dell’assaggio del vino Dolcetto prodotto nella zona. La Fiera prevede la presenza di numerose bancarelle di prodotti agro-alimentari e di vestiario. La manifestazione è anche l’occasione di presentare progetti di innovazione produttiva con metodi biologici, per preservare meglio la capacità di produzione del suolo.

  • 03 dicembre

    Il 3 dicembre a Modica, vicino a Ragusa, si gusta la manifestazione del “Chocobarocco”

    Città

    Modica

    Regione

    SICILIA

    Descrizione

    A Modica, vicino a Ragusa, il Comune e il Consorzio per la Tutela del Cioccolato di Modica, con il contributo della Regione Sicilia, organizzano la manifestazione del “Chocobarocco” per rendere omaggio ad una eccellenza alimentare della città. Questa ricorrenza diventa occasione per far visita agli storici palazzi nobiliari della città, alla Chiesa di San Pietro e soprattutto la capolavoro del Barocco Siciliano, La Chiesa di San Giorgio, che svetta solenne al culmine di una maestosa scalinata. I visitatori possono scegliere tra i prodotti presentati dalle aziende artigianali cittadine e gustare nei ristoranti varie ricette di piatti preparati a base di cacao e cioccolato, che sono l’orgoglio di una comunità che ha saputo creare nel tempo una tradizione d’eccellenza riconosciuta da tutti.

  • 04 dicembre

    Il 4 dicembre a Castelnuovo, vicino a Modena, in Emilia-Romagna, non si rinuncia al “Superzampone”

    Città

    Castelnuovo

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Castelnuovo, vicino a Modena, l’Ordine dei Maestri Salumieri organizza la festa del “Superzampone”, durante la quale si realizza un gigantesco zampone che può raggiungere 900 chili di peso, che poi si offre gratuitamente ai visitatori. Come è noto Modena e tutta la sua zona è famosa per la produzione e sembra che ci sia una origine storica precisa per questa tradizione. Nel 1511 il Papa Giulio II assedia la città di Mirandola e gli abitanti per sopravvivere più a lungo macellano tutti i maiali e ne insaccano le carni. Lo zampone di Modena e di Castelnuovo ottengono il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta) in base all’eccellenza del prodotto ottenuto. La festa è occasione per i produttori locali di mettere in mostra le loro eccellenze culinarie.

  • 05 dicembre

    Il 5 dicembre a Guardiaregia, vicino a Campobasso, si partecipa alla “Fagiolata di San Nicola”

    Città

    Guardiaregia

    Regione

    MOLISE

    Descrizione

    A Guardiaregia, vicino a Campobasso, si tiene la “Fagiolata di San Nicola”, un evento che mescola sacro e profano. In occasione della festa del Santo si ripete la tradizione del consumo di una zuppa di fagioli per valorizzare uno dei prodotti più tipici della terra molisana. Nel giorno della festa poi si distribuiscono pagnottelle benedette dal parroco e la banda cittadina gira per le vie del Comune suonando motivi tradizionali. Per l’occasione si possono fare escursioni nei dintorni per ammirare il paesaggio naturalistico dell’”Oasi Matese”. Durante la festa si organizzano mercatini di prodotti alimentari e bancarelle di prodotti artigianali tipici. Oltre ai piatti di fagioli per l’occasione si preparano altre proposte culinarie della zona: agnello alla molisana e fettine di maiale alla crema di latte.

  • 06 dicembre

    Il 6 dicembre a Carmignano, vicino a Firenze, si organizza “L’antica Fiera di Carmignano”

    Città

    Carmignano

    Regione

    TOSCANA

    Descrizione

    A Carmignano vicino a Firenze, il Comune e la Pro Loco organizzano la famosa e storica “Fiera di Carmignano” che un tempo era un mercato agricolo e oggi è una festa per presentare le eccellenze agricole del territorio come olio, fichi secchi e mortadella di Prato. Si tengono incontri per spiegare ai più giovani cosa era un tempo questa famosa fiera e si organizzano dibattiti con gare di poesia e mostre di pittura. Si ha anche l’occasione per celebrare il vino di Carmignano che trecento anni fa riceve il riconoscimento di qualità dal Granduca di Toscana e si può ora gustarlo per apprezzarne il valore. Ma si offre la possibilità di gustare anche altri vini come il Chianti, il Pomino e i vini del Valdarno Superiore. Sulle bancarelle e nei ristoranti si possono gustare i piatti preparati per la festa: cotolette di abbacchio, mozzarella in carrozza, frittura, carciofi alla giudia.

  • 07 dicembre

    Il 7 dicembre a Berra, vicino a Ferrara, in Emilia-Romagna, si visita la festa “I Oss dal Maial”

    Città

    Berra

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Berra, vicino a Ferrara, l’Associazione Cultura e Spettacolo Berrese prende l’iniziativa di far rivivere la sagra “I oss dal maial”, un appuntamento annuale per buongustai che sanno apprezzare il consumo delle parti meno nobili del suino (testa, orecchie, stinco ecc.). Ma la festa è soprattutto l’occasione di far rivivere le tradizioni contadine del territorio e le abitudini alimentari della popolazione locale. Berra è posta proprio all’inizio del Delta del Po e lo scrittore Mario Soldati ne ha rivelato miti e leggende. Durante l’evento si possono ascoltare ricostruzioni del passato del territorio raccontato da vecchi contadini e da studiosi locali che consultano antichi documenti. Per l’occasione si preparano piatti della tradizione: minestra di fagioli, fegato in umido, cotechino, costine e soprattutto bollito di “ossi di maiale”.

  • 08 dicembre

    L’8 dicembre a Montopoli di Sabina, vicino a Rieti, non si rinuncia alla “Sagra della polenta”

    Città

    Montopoli di Sabina

    Regione

    LAZIO

    Descrizione

    A Montopoli di Sabina, vicino a Rieti, si fa festa con la “Sagra della Polenta”, tradizionale incontro di appassionati visitatori e turisti. L’evento può essere occasione per conoscere una zona di alto interesse storico e archeologico perché si può partecipare a visite guidate alla “Casa del Capitano”, alla “Torre Ugonesca” dalla quale si può ammirare la Vallata del Tevere e uno stupendo paesaggio appenninico. Volendo si può raggiungere a pochi chilometri la stupenda Abbazia di Farfa ricca di storia e di opere artistiche. Nel centro cittadino si organizzano bancarelle di prodotti gastronomici ed ovviamente punti di distribuzione e di assaggio della tradizionale polenta. I piatti più apprezzati di questo evento sono la polenta con salsicce, pane condito con olio nuovo, formaggio locale e vini della zona.

  • 09 dicembre

    Il 9 dicembre a Pavia si rispetta la tradizione della “Festa di San Siro”

    Città

    Pavia

    Regione

    LOMBARDIA

    Descrizione

    A Pavia si tiene la “Festa di San Siro” per celebrare la ricorrenza del Santo Patrono della città. Secondo la tradizione San Siro, originario della Palestina, inviato da San Pietro in Val Padana per evangelizzare il territorio, diventa il primo vescovo della città e per tale motivo i Pavesi sono molto devoti del loro Patrono. Le celebrazioni religiose si svolgono nel Duomo e nella sede comunale si distribuiscono le benemerenze ai cittadini meritevoli. Accanto le manifestazioni religiose e civili, si svolgono attività di commercio e di divertimento, come mercatino, banda musicale e incontri culturali. Si prepara per la festa, fin dal 1878, la “Torta di San Siro”: un dolce a base di pan di Spagna inzuppato nel rum, farcito con crema al burro di nocciole e ricoperto con glassa di cioccolato.

  • 10 dicembre

    Il 10 dicembre a Prossedi, vicino a Latina, si tiene la “Sagra della zazzicchia”

    Città

    Prossedi

    Regione

    LAZIO

    Descrizione

    A Prossedi, vicino a Latina, il “Centro Studi Prossedani” garantisce lo svolgimento della “Sagra della zazzicchia”, cioè della salsiccia che esperti salumieri preparano secondo metodi tradizionali per ottenere un sapore speciale. La manifestazione si tiene in Piazza Umberto I proprio davanti al suggestivo Palazzo Baronale dei Principi Gabrielli. Nella stessa piazza si accende un grande falò e si tiene uno spettacolo di ballo del “popolare saltarello” e di canto di stornelli della tradizione contadina. Nel mentre si possono consumare caldarroste e bruschette all’olio nuovo. La protagonista della festa è la salsiccia che si prepara condita con bucce d’arancia e coriandolo e che si consuma con contorno di broccoletti, ma si possono assaggiare anche polenta al sugo di maiale e verdure pastellate fritte

  • 11 dicembre

    L’11 dicembre a Raveo, vicino ad Udine, si gustano i “Sapori di Carnia”

    Città

    Raveo

    Regione

    FRIULI-VENEZIA GIULIA

    Descrizione

    A Raveo, vicino ad Udine, la Pro Loco organizza la manifestazione “Sapori di Carnia”, un evento che coinvolge tutti gli abitanti del paesino che diventano protagonisti della festa comune. In questa giornata tutte le case mostrano gli addobbi delle grandi occasioni: bacche di bosco, frasche di pino e pannocchie. Attraverso le strette stradine del borgo e negli androni dei palazzi si effettua un percorso di degustazione dei prodotti locali e si può ammirare la mostra mercato gastronomica nella quale i vari produttori espongono le loro prelibatezze. Particolare attrazione mostrano le pregiate marmellate di “olivello spinoso”, i salumi affumicati, i formaggi, i distillati e le grappe, soprattutto quella di “radicchio di montagna”.

  • 12 dicembre

    Il 12 dicembre a Lesina, vicino a Foggia, si festeggia la “Sagra dell’anguilla”

    Città

    Lesina

    Regione

    PUGLIA

    Descrizione

    A Lesina, vicino a Foggia, il Comune assicura lo svolgimento della “Sagra dell’anguilla”, manifestazione che vuole rendere omaggio alla tradizione ittica della cittadina. Si può visitare in tale circostanza il “Museo del pescatore” in cui osservare gli antichi attrezzi da pesca ed assistere a filmati d’epoca sul mestiere della gente di mare. Si tiene anche un convegno sulle prospettive di sviluppo dell’attività di pesca e ascoltare letture di aneddoti legati all’anguilla. Nella “Sala Consiliare” si organizza un buffet per i visitatori in cui assaggiare i prodotti alimentari locali. Le offerte culinarie ruotano intorno alla “festeggiata” anguilla: troccoli (un tipo di pasta) al sugo di anguilla, lampascioli (un tipo di cipolline bianche) con patate e anguilla e anguilla alla brace.

  • 13 dicembre

    Il 13 dicembre a Siracusa si rispetta la tradizione della “Festa di Santa Lucia”

    Città

    Siracusa

    Regione

    SICILIA

    Descrizione

    A Siracusa si celebra la solenne “Festa di Santa Lucia”, patrona della città, perché come è noto la Santa era una giovane siracusana morta martire durante le persecuzioni contro i Cristiani. La festa prevede un “Solenne Pontificale “ nel Duomo e una processione con il simulacro d’argento della Santa verso i luoghi del martirio e verso il ponte e la borgata che portano il suo nome. Durante la processione si ha il commosso saluto dei marinai e le navi nel porto fanno suonare le loro sirene. Durante il rito spesso risuona il grido: ”Siracusana è”, come una orgogliosa dichiarazione d’affetto per la patrona della città. Per la festa si ha la tradizione di preparare la “cuccìa”, cioè un dolce a base di grano bollito e ricotta di pecora, guarnito con cannella, pezzi di cioccolato e scorza di arancia grattugiata.

  • 14 dicembre

    Il 14 dicembre ad Asiago, vicino a Vicenza, è il giorno dei “Mercatini di Natale”

    Città

    Chiusa

    Regione

    VENETO

    Descrizione

    Ad Asiago, vicino a Vicenza, nelle tre principali piazze della cittadina si organizza il “Mercatino di Natale” più antico di tutto l’Altopiano nel quale è possibile trovare qualche buona idea per i regali di Natale. Gli “chalet-bancarelle” infatti hanno molti prodotti artigianali in legno e vari tipi di addobbi natalizi. I visitatori trovano anche lungo il percorso bancarelle che offrono panini farciti con ottimi salumi, piatti di polenta conditi e il famoso formaggio “Asiago” tipico della zona. Per i più piccoli c’è il “Villaggio di Babbo Natale” pieno di “neve” e di sorprese. I bambini possono consegnare le loro letterine con la richiesta di doni e fare un giro su slitte e su pony.

  • 15 dicembre

    Il 15 dicembre a Cantagallo, vicino a Firenze, ci si diverte con la “Sagra del Castagnaccio”

    Città

    Cantagallo

    Regione

    TOSCANA

    Descrizione

    A Cantagallo, vicino a Firenze, il Comune assume l’impegno di tenere la “Sagra del castagnaccio”, una tradizione che rende omaggio alle abitudini antiche dei contadini toscani. Dalle castagne si ottiene un’ottima farina dolce che si utilizzava in alternativa ad altri prodotti. Il castagnaccio è un dolce semplice ma apprezzato negli ambienti poveri delle colline ed ancora oggi si consuma volentieri per il suo sapore particolare. Durante la manifestazione si può girare per la cittadina e ottenere informazioni sui vari metodi di lavorazione delle castagne e visitare due mulini specializzati nella produzione di questa farina dolce. Nei ristoranti poi si preparano menu speciali per valorizzare il prodotto, ma i visitatori possono anche visitare il locale mercatino di Natale. Volendo si possono provare piatti alternativi come la trippa toscana e baccalà alla fiorentina.

  • 16 dicembre

    Il 16 dicembre a Castelfranco Veneto, vicino a Treviso, si partecipa alla “Festa del radicchio”

    Città

    Castelfranco Veneto

    Regione

    VENETO

    Descrizione

    A Castelfranco Veneto, vicino a Treviso, l’”Assocuochi” organizza la “Festa del Radicchio Variegato” tipico prodotto della zona, definito il “fiore che si mangia”. Dinanzi al Municipio si ha un’esposizione di 22 produttori che si sfidano in una gara per stabilire il migliore esemplare a giudizio di una giuria di esperti. In questa manifestazione si tengono incontri per definire sistemi di miglioramento della coltivazione con esperti agronomi che rendono conto dei loro studi e delle ipotesi di sviluppo per il miglioramento delle tecniche agricole. A dimostrazione della bontà del radicchio si preparano piatti tipici locali, soprattutto la zuppa di “radici e fasoi” e un classico risotto al radicchio, che ormai i migliori cuochi adottano come piatto prelibato.

  • 17 dicembre

    Il 17 dicembre a Lucignano, vicino ad Arezzo, si celebra la “Fiera del Ceppo”

    Città

    Lucignano

    Regione

    TOSCANA

    Descrizione

    A Lucignano, vicino ad Arezzo, si organizza la “Fiera del Ceppo”, una tradizionale festa che precede il Natale. La cittadina, posta a 400 metri sul livello del mare, è un magnifico posto al centro di un vasto territorio di grande tradizione agricola, che eccelle soprattutto per un ottimo olio d’oliva. Questa fiera un tempo si definiva “Fiera del Cappone” perché si preparava un tipo di carne tipico della festa natalizia, ma il “ceppo” si collega all’antica tradizione perché esso è in tronchetto d’albero che si brucia nel camino per consentire la lunga bollitura del cappone in pentola. Questa fiera in effetti diventa un mercatino utile per preparare il pranzo di Natale. Negli stand si propongono prodotti locali come miele, pecorino, tartufi e salumi, che riescono a dimostrare la varietà e l’alta qualità della produzione alimentare del territorio.

  • 18 dicembre

    Il 18 dicembre a Calitri, vicino ad Avellino, ci si appassiona alla “Sagra della Scarpegghia”

    Città

    Calitri

    Regione

    CAMPANIA

    Descrizione

    A Calitri, vicino ad Avellino, si tiene la “Sagra della Scarpegghia”, cioè di un dolce tipico di Natale fatto di pasta lievitata fritta e servita con miele oppure bagnata con vin santo. Durante la manifestazione si possono visitare le belle chiese della cittadina e ed andare ad ammirare la mostra di presepi artistici che si tiene nella Cripta della Chiesa dell’Immacolata Concezione. Nei vari stand della sagra si possono osservare ed acquistare prodotti dell’artigianato locale e gustare i piatti tipici della zona. Questa sagra fa respirare già l’atmosfera gioiosa del periodo natalizio e far rivivere le antiche tradizioni popolari, in particolare ascoltare i canti e le melodie natalizie. Per i più golosi sono da assaggiare i piatti tipici della zona: i cinguli (gnocchi) conditi con ragù, oppure gli scilienti (tagliatelle) conditi con sugo a base di olio fritto con aglio e peperoncino piccante.