Calendario Eventi regionali
09 settembre
Il 9 settembre ad Asti, si organizza il “Salone Nazionale dei vini selezionati Douja d’Or”
Città
Asti
Regione
PIEMONTE
Descrizione
Ad Asti si tiene “Il Salone Nazionale dei Vini Selezionati Douja d’Or”, che si pone l’obbiettivo di far conoscere ed apprezzare al pubblico i migliori vini italiani dando indicazioni ai consumatori su come affinare il gusto nel bere vino. La Douja è una parola che indica un boccale piemontese che i contadini usavano a tavola. Da tale termine deriva anche il nome “gianduia”, che è un tipico cioccolatino piemontese. Una giuria di esperti giudica i vini concorrenti e quelli che ottengono un punteggio superiore a 90/100 possono inserire sulla loro etichetta il riconoscimento meritato. Nella festa è prevista una sfilata in costume di figuranti che stanno su carri trainati da buoi e cavalli. Sulla “Piazza del Campo del Palio” si prepara il “villaggio gastronomico” dove si distribuiscono assaggi della cucina piemontese, come ad esempio la “fonduta”.
10 settembre
Il 10 settembre a Bema, vicino a Sondrio, si può partecipare alla “Sagra dei funghi”
Città
Bema
Regione
LOMBARDIA
Descrizione
A Bema, vicino a Sondrio, si organizza la “Sagra dei funghi”, che ormai ha una tradizione di diversi anni. In zone di montagna il fungo si considera il “re del sottobosco” e tutti gli abitanti si abituano fin da bambini ad usarli e ad apprezzarli. Bema conferma questa tradizione. Durante la manifestazione si possono gustare i prodotti tipici della Valtellina, come il formaggio “Bitto”, ma sono i funghi porcini i protagonisti della festa. Si possono assaggiare crudi con bresaola in carpaccio, oppure come base per risotto e brasato, oppure trifolato con polenta. Nel programma sono previste una mostra micologica (cioè di funghi), e una mostra di artigianato locale, che offre ad esempio i tipici prodotti della lavorazione del legno. Lungo le strade del centro si possono gustare le grappe e i vini valtellinesi, che sono famosi per la loro bontà.
11 settembre
L’11 settembre a Barolo, vicino a Cuneo, è il momento della “Festa del Barolo”
Città
Barolo
Regione
PIEMONTE
Descrizione
A Barolo, vicino a Cuneo, si tiene la “Festa del Barolo”, uno dei vini più prestigiosi d’Italia, molto conosciuto nel mondo. Questo vino si usava alla Corte dei sovrani Savoia e perciò si diceva che era “il vino dei re e il re dei vini”. Il paesino che dà il nome al vino organizza una festa in suo onore per celebrare il valore di un prodotto eccellente. Durante la manifestazione si possono gustare i piatti piemontesi accompagnati dall’assaggio del famoso vino offerto dai produttori locali. Lungo l’”itinerario del gusto” i visitatori possono fare scelte personali e assaggiare per esempio salumi al barolo, acciughe al verde, il riso al barolo, agnolotti al plin (cioè conditi con burro e salvia), tinche di Ceresole (pesce di acqua dolce molto usato in Piemonte), lumache e paté d’olive.
12 settembre
Il 12 settembre a Broni, vicino a Pavia,ci si diverte nella “Festa dell’uva”
Città
Broni
Regione
LOMBARDIA
Descrizione
A Broni, vicino a Pavia, si organizza la “Festa dell’uva”, un’occasione per esaltare un prodotto tipico della zona. Broni, insieme a Casteggio e Stradella, è il cuore dell’Oltrepò Pavese, che ha una lunga tradizione di viti e di vino. La festa prevede la “cena rustica” a base di “tagliatelle al cinghiale” e l’apertura di numerosi stand nei quali i produttori presentano i vini tipici del luogo: Barbera, Bonarda, Sangue di Giuda, Pinot e Riesling. Si propongono poi occasioni speciali come il “panino con il salame cotto” e “agnolotti e bonarda”. Non si organizzano solo occasioni gastronomiche, ma si hanno anche un “Concerto di banda” e serata di ballo, che si protrae fino a tarda sera. La festa è, insomma, un ringraziamento ad un prodotto che è la base economica di una vasta zona collinare della Lombardia.
14 settembre
Il 14 settembre a Rovetta, vicino a Bergamo, si festeggia la “Sagra della patata e del mais”
Città
Rovetta
Regione
LOMBARDIA
Descrizione
A Rovetta, vicino a Bergamo, si organizza la “Sagra della patata e del mais” durante la quale si svolge la rappresentazione della vita contadina dentro il cortile delle cascine all’inizio del Novecento. Questa rievocazione ha lo scopo di dare valore al proprio passato e alle proprie tradizioni. La sagra esalta la patata locale, un prodotto molto apprezzato per la sua polpa bianca e farinosa che è molto richiesta dal mercato. Molto famoso è anche il “mais rosso” della zona, che è stato per secoli la base alimentare dei contadini lombardi. Nel corso della manifestazione si propongono i piatti tipici locali: la filonga (pallina di polenta farcita di stracchino e cotta alla brace o al forno nella carta stagnola), gli gnocchi a cucchiaio, la polenta di “rostrato rosso (il mais di Rovetta), e vari tipi di cottura di patate.
15 settembre
Il 15 settembre a Greve di Chianti, vicino a Firenze, ci si riunisce per il “Grappa day”
Città
Greve di Chianti
Regione
TOSCANA
Descrizione
A Greve di Chianti, vicino a Firenze, si celebra il “Grappa Day”, manifestazione che vuole diffondere un’approfondita informazione su un prodotto tipico italiano, la grappa, che ha il merito di contribuire non poco all’export del nostro Paese. La cittadina è un centro famoso di produzione del famoso vino Chianti, ma è anche un centro di studi sulla grappa, che definiscono “ambasciatrice dell’Italia nel mondo”. Nel convegno si spiega di come essa, consumata in quantità ragionevoli, abbia grandi doti alimentari. La grappa è una immagine positiva del “made in Italy” e certamente contribuisce a diffondere la nostra cultura nel mondo, perché è un prodotto creato dallo spirito di iniziativa del popolo italiano. Nell’ambito della manifestazione i produttori locali presentano le loro bottiglie e si possono assaggiare vari tipi di grappa e capire la diversità del gusto a seconda del vitigno da cui provengono le vinacce.
16 settembre
Il 16 settembre a Oriolo Romano, vicino a Viterbo, si celebra la “Sagra del fungo porcino”
Città
Oriolo Romano
Regione
LAZIO
Descrizione
Ad Oriolo Romano, vicino a Viterbo, si tiene la “Sagra del Fungo Porcino”, un alimento che entra facilmente nella tradizione sella cucina laziale. In questa festa si ha l’occasione di partecipare a spettacoli musicali, mercatini e mostre d’arte. Si ha anche la possibilità di visitare lo splendido “Palazzo Altieri”con esperte guide e di ascoltare la musica di varie “band”. Al centro di tutto vi è però la celebrazione del porcino con possibilità di assaggio di vari piatti: crema di funghi su bruschette, fettuccine ai porcini con o senza ragù, spezzatino o arista ai funghi porcini, hamburger con crema di porcini e funghi fritti. Si possono gustare piatti più tradizionali come fettuccine al ragù, braciola, salsiccia e ventresca alla brace, patatine fritte. Insomma una grande gioia per tutti i gusti.
17 settembre
Il 17 settembre a Monzambano, vicino a Mantova, ci si diverte con la “Festa dell’uva”
Città
Monzambano
Regione
LOMBARDIA
Descrizione
A Mozzambano, vicino a Mantova, si organizza la “Festa dell’uva”, che è occasione per una rievocazione storica della vita medievale nel borgo. Sono previste sfilate di figuranti in costume per rappresentare nobili, dame, armigeri e prelati. Non mancano le figure di giocolieri e di giullari che canteranno melodie di altri tempi. Gli abitanti opportunamente vestiti si impegnano a svolgere i mestieri dell’epoca antica e nei mercati vari “venditori” offrono sugol (cioè crema di mosto), uva, miele, pane, formaggio e vari tipi di vino per dare gusto al pasto. Vi sono poi stand specifici dove si presentano i vari tipi d’uva da cui si ottengono i diversi vini. La festa è anche l’occasione per esaltare i piatti tipici del mantovano: risotto alla Pilota, gli Agnolini e soprattutto i Tortelli di zucca, che sono la vera bandiera culinaria della zona. Sono presenti anche piatti di pesce di acqua dolce, la trota e il luccio.
18 settembre
Il 18 settembre a Gerola Alta, vicino a Sondrio, si organizza la “Sagra del Bitto”
Città
Gerola Alta
Regione
LOMBARDIA
Descrizione
A Gerola Alta, vicino a Sondrio, si celebra la “Sagra del Bitto”, il più tipico formaggio della Valtellina, caratteristico per profumo e sapore, ottenuto durante l’alpeggio estivo. Alla manifestazione sono presenti i vari alpeggi di montagna che presentano i loro prodotti. Prima i turisti possono visitare gli angoli più interessanti del paesino, quindi vi è la benedizione del Bitto e poi la possibilità di un pranzo a base di Bitto e di Polenta Taragna. Si passa alla premiazione dei casari, dei pastori e dei caprai degli alpeggi e una dimostrazione della mungitura e della preparazione del Bitto storico e della ricotta. Il Bitto deve le sue qualità al fatto che si produce solo d’estate e da latte di mucca che si nutre di erba di montagna e per il fatto che al latte di mucca si aggiunge latte di capra. Il formaggio ha maggiore pregio se stagionato e la stagionatura può durare più di 10 anni.
19 settembre
Il 19 settembre a Borgotaro, vicino a Parma, si tiene la “Sagra del Fungo di Borgotaro I.G.P.”
Città
Borgotaro
Regione
EMILIA ROMAGNA
Descrizione
A Borgotaro, vicino a Parma, si tiene la “Fiera del Fungo di Borgotaro I.G.P.”, un evento che si ripete da più di quaranta anni e che celebra uno dei prodotti più tipici della zona, che riesce ad essere una fonte di reddito notevole per la cittadina. E’ l’unico caso in Europa di un fungo che ottiene il riconoscimento di qualità , l’I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta). La manifestazione è così conosciuta che per l’occasione si preparano stand per espositori che arrivano da tutta Italia per offrire esempi di piatti tipici. Sono presenti anche famosi cuochi che danno dimostrazione della loro fantasia in cucina. Come ogni anno si organizzano concerti itineranti di diversi gruppi musicali. Il protagonista assoluto è il “porcino” e di esso si prepara una vasta mostra e punti di vendita. Negli stand si propongono assaggi dei piatti della zona: l’erbazzone (torta salata farcita di bietole, cipolla e lardo), i garganelli, il capretto in casseruola e le lumache.
20 settembre
Il 20 settembre a Savigno, vicino a Bologna, c’è il richiamo della “Fiera di San Matteo”
Città
Savigno
Regione
EMILIA ROMAGNA
Descrizione
A Savigno, vicino a Bologna, si tiene la “Fiera di San Matteo” i cui protagonisti sono il cavallo, i fantini e gli allevatori. La tradizione di questa fiera risale al ‘600, quando in occasione della festa del Santo, patrono della cittadina, si svolgeva una esposizione, contrattazione e vendita di bovini ed equini. Da tale ricorrenza si decide di dedicare il mese di settembre al cavallo. Durante la festa si organizzano manifestazioni folcloristiche e culturali e si svolge il “Mercato del Vecchio e dell’Antico”, con una esposizione degli antichi mestieri. Si tiene una processione religiosa in onore di San Matteo e spettacoli musicali. Per l’occasione si creano punti di assaggio dei piatti locali molto apprezzati dai visitatori: coniglio in teglia con vari odori e fettuccine capricciose. Non manca poi il classico vino Lambrusco.
21 settembre
Il 21 settembre a Sandrigo, vicino a Vicenza, si organizza la “Festa del Baccalà alla Vicentina”
Città
Sandrigo
Regione
VENETO
Descrizione
A Sandrigo, vicino a Vicenza, si celebra la “Festa del Baccalà alla Vicetina”, alla quale intervengono ospiti internazionali, provenienti soprattutto dall’isola di Rost, in Norvegia, da dove proviene il miglior prodotto. I pescatori di quell’isola illustrano le tecniche di pesca e di lavorazione del merluzzo e partecipano con entusiasmo alla manifestazione. E’ presente la “Confraternita del Baccalà” (una spiritosa associazione di “tifosi” del prodotto) che procede all’investitura dei nuovi confratelli. La festa è anche un’occasione di confronto tra la cultura italiana e norvegese, ma è anche il momento dell’informazione ai turisti della lunga tradizione nella zona di Vicenza dell’uso del merluzzo come base alimentare popolare. Si tengono anche mercatini di artigianato e di prodotti locali. I piatti che si presentano per l’occasione sono: Baccalà alla Vicentina con Polenta, Bigoli al Torcio di Limena al Baccalà, Gnocchi di Posina al Baccalà e risotto al Baccalà.
22 settembre
Il 22 settembre a Pieve Cesato, vicino a Ravenna, in Emilia-Romagna, si celebra la “Festa d’autunno”
Città
Pieve Cesato
Regione
EMILIA ROMAGNA
Descrizione
A Pieve Cesato, vicino a Ravenna, si organizza la “Festa d’autunno”, che ha l’obbiettivo di mostrare ai turisti e visitatori il meglio della cucina e della musica romagnola. Nella cittadina verso la fine di settembre si teneva una festa e si è deciso di dedicarla alla stagione appena iniziata, l’autunno. L’occasione diventa la più importante dell’anno e si dedica ad una rassegna dei sapori della zona da fare apprezzare ai visitatori. Si preparano grandi padiglioni dove si svolgono tutte le manifestazioni. Numerose orchestre di “Ballo liscio” suonano di continuo per tutta la durata della festa. Negli stand si possono gustare le specialità tipiche della zona: piatto forte è l’agnello allo spiedo dal sapore inimitabile; cappelletti al ragù romagnolo; ravioli alla boscaiola; strozzapreti con il nodo; vari tipi di carne ai ferri oppure squaqquerone con fichi caramellati e gnocco fritto.
23 settembre
Il 23 settembre a Castelvetro, vicino a Modena, si sta allegri con la "Sagra del Lambrusco"
Città
Castelvetro
Regione
EMILIA ROMAGNA
Descrizione
A Castelvetro, vicino a Modena, si tiene la “Sagra dell’uva e del Lambrusco Grasparossa”, che vuole rendere merito alla tradizione agricola della zona e celebrare il prodotto più caratteristico e famoso del territorio, i l Lambrusco Grasparossa. Si organizzano dei dibattiti per la scoperta dei luoghi di produzione e sull’analisi delle sue caratteristiche e si offrono degustazioni per dimostrarne la bontà. Si tiene anche una “fattoria animata” nella quale dei figuranti ripropongono i vari momenti della vita contadina. Ed inoltre si tiene una sfilata dei “Carri di Bacco” con il titolo “La gastronomia modenese sposa il Lambrusco Grasparossa”. La degustazione dei prodotti locali si indirizza verso il parmigiano, le conserve delle ciliegie di Vignola, il tradizionale nocino molto rinomato del territorio. La pasta qui la chiamano minestra, da condire in vari modi.
24 settembre
Il 24 settembre a Comacchio, vicino a Ferrara, si allestisce la “Sagra dell’anguilla”
Città
Comacchio
Regione
EMILIA ROMAGNA
Descrizione
A Comacchio, vicino a Ferrara, si organizza la “Sagra dell’anguilla”, che gli abitanti definiscono “la regina delle valli”. Durante la manifestazione si fanno dimostrazioni di pesca, di spiedatura e di preparazione dei vari piatti di anguilla. Alla manifestazione partecipa lo chef giapponese Hiroshi Ogata, il massimo esperto di preparazione dell’anguilla, che rivela i suoi segreti culinari. Si può partecipare alla “Maxivongolata” perché Comacchio è famosa produttrice anche di questo mollusco. Chi vuole può salire sulle barche dei pescatori per un breve corso di remi e di abilità marinara locale. I piatti tipici sono l’aspetto di maggiore attrazione dei turisti che possono gustare le specialità che sono legate alla pesca: anguilla marinata, ai ferri o in umido; si possono assaggiare piatti di cozze, di vongole e di seppie. Ma è possibile anche assaggiare le tradizionali piadine e la salamina al sugo.
25 settembre
Il 25 settembre a Mortara, vicino a Pavia, si tiene il “Palio dell’oca e Sagra del Salame d'oca”
Città
Mortara
Regione
LOMBARDIA
Descrizione
A Mortara , vicino a Pavia, si tiene il “Palio dell’oca e Sagra del salame d’oca”. Questo prodotto culinario sembra che risalga al 1400 e che l’abbia inventato il gruppo di ebrei che risiedeva nella cittadina. Prima si otteneva il salame con sola carne d’oca, oggi si mescola a quella d’oca anche carne di maiale e si insacca nella pelle del ventre o del collo dell’oca. Il Palio dell’oca ricostruisce le abitudini e la vita brillante della Corte di Ludovico il Moro e di Beatrice d’Este. Per il Palio le sei contrade di Mortara si sfidano in una gara che vede l’arciere di ciascuna effettuare dei tiri con l’arco ed in base al punteggio i personaggi avanzano lungo un percorso stabilito: chi arriva per primo vince il Palio. Durante la manifestazione, oltre al salame d’oca, si possono gustare prosciuttini e bresaoline d’oca.
26 settembre
Il 26 settembre a Pontenure, vicino a Piacenza, ci si appassiona alla “Festa dell’anatra”
Città
Pontenure
Regione
EMILIA ROMAGNA
Descrizione
A Pontenure, vicino a Piacenza, si organizza la “Sagra dell’anatra”, per offrire agli appassionati della buona cucina la possibilità di gustare un piatto prelibato. Esperti cuochi preparano numerose anatre da cucinare in spiedi meccanici gli animali già pronti e appositamente conditi. A margine della manifestazione si tengono gare di ballo e per i più piccoli giochi, tra i quali lo scivolo gonfiabile che fa sempre felici i bambini. La zona di Piacenza è famosa per i suoi salumi tra i quali ha un posto d’onore la coppa e pertanto ci si può soddisfare con un ricco antipasto. Mala festa è proprio per l’anatra che è certamente buona preparata al forno con l’arancia, ma i buongustai sostengono che il modo migliore di cucinarla è allo spiedo in modo da eliminare il grasso della pelle. Oggi trionfa senza dubbio l’anatra allo spiedo.
27 settembre
Il 27 settembre a Naro, vicino ad Agrigento, si partecipa alla “Festa dei patroni del paese Cosma e Damiano”
Città
Naro
Regione
SICILIA
Descrizione
A Naro, vicino ad Agrigento, si celebra la “Festa dei Santi Cosma e Damiano” che ha una secolare tradizione. Essa risale XVI secolo, quando nel paesino vi era il Convento dei due Santi, poi diventato agostiniano. In occasione della festa in loro onore si teneva una fiera agricola per la compravendita di animali e tale manifestazione è durata fino agli anni ’50. Nella Fiera si presentavano molti commercianti e si facevano provviste per l’inverno di abbigliamento e di utensili per la casa. Entrata in crisi per qualche decennio, gli amministratori del Comune da qualche anno la ripropongono ottenendo grande successo. Oltre ai festeggiamenti religiosi si organizzano stand gastronomici dove si offrono : pasticciotti, cioè pasticcini ripieni di crema pasticciera e ricoperti di glassa e di zuccherini colorati; i dolci di marzapane; il Buccellato, cioè una grande ciambella di pasta frolla farcita con fichi secchi, uva passa, mandorle e scorza di arancia.
28 settembre
Il 28 settembre a Sestino, vicino ad Arezzo, si visita la “Mostra Mercato Razza Chianina”
Città
Sestino
Regione
TOSCANA
Descrizione
A Sestino, vicino ad Arezzo, si tiene la “Mostra Mercato della Razza Chianina”, che consente agli allevatori dell’Italia Centrale di presentare circa 150 capi selezionati di bovini della razza pregiata chianina. Questi bovini vivono allo stato semibrado o a stabulazione libera (sono liberi di muoversi seppure dentro le stalle) e per tale motivo sono molto apprezzati dal mercato. La razza chianina qualche decennio fa rischiava di estinguersi, poi con l’impegno di vari allevatori ha potuto rinascere e in poco più di 10 anni il numero di bovini aumenta da 35 a 46 mila esemplari. Negli stand si possono assaggiare menu a base di chianina I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta). Oltre alla “classica fiorentina” si possono gustare carni delicate di vitellone bianco; ed anche arista alla toscana, cinghiale ai funghi, lepre ai tre vini.
29 settembre
Il 29 settembre a Cotignola, vicino a Ravenna, si festeggia con il piatto "Orecchioni burro e salvia"
Città
Cotignola
Regione
EMILIA ROMAGNA
Descrizione
A Cotignola, vicino a Ravenna, si svolge la “Sagra della vendemmia”. Sembra di essere tornati indietro nel tempo: la mostatura viene infatti eseguita in piazza, da ragazze che pigiano i grappoli a piedi nudi. Le piazze e le vie del centro storico ospitano stand, chioschi, mostre artistiche e di artigianato, giochi popolari, spettacoli musicali, artisti di strada, mercatini in un’atmosfera di grande festa. Lo stand gastronomico offre specialità invitanti: polenta, orecchioni burro e salvia, cappelletti al ragù, grigliata di carne, bruschette, piadina e dolci romagnoli realizzati con mosto d’uva.
30 settembre
Il 30 settembre a Modena, in Emilia-Romagna, si rispetta la tradizione della “Festa del Gusto: Aceto Balsamico"
Città
Modena
Regione
EMILIA ROMAGNA
Descrizione
A Modena si tiene la “Festa del Gusto: Aceto Balsamico”, patrocinata dal Comune e dalla Regione Emilia Romagna. Questa è una grande occasione per celebrare i prodotti di eccellenza di un territorio così ricco di piatti gastronomici famosi e molto apprezzati. Per l’evento si tiene un convegno dal titolo “Cibo, cultura , territorio: la grande differenza Italiana”. Il prodotto “festeggiato” è una creazione tipica di Modena e si trova in commercio nelle due versioni di “Aceto Balsamico IGP (Indicazione Geografica Garantita) e “Aceto Balsamico Tradizionale DOP (Denominazione di Origine Protetta). Ma certamente nella festa si possono gustare il famoso “parmigiano reggiano” e i vari salumi prodotti nel territorio con particolare riferimento al prosciutto crudo. Ad essi si può accompagnare l’erbazzone, cioè pasta sfoglia farcita con spinaci o erbette.
01 ottobre
Il 1° ottobre a Treia, vicino a Macerata, si tiene il “Festival carne bovina razza marchigiana”
Città
Treia
Regione
MARCHE
Descrizione
A Treia, vicino a Macerata, si tiene il “Festival della carne bovina di razza Marchigiana, che vuole esaltare una eccellenza del territorio e farlo conoscere ai visitatori. Questa razza di bovini è il frutto di un incrocio di bovini marchigiani di “ceppo Podolico” con bovini di razza chianina ed il risultato è un animale di eccellente qualità. Durante la festa si organizzano giochi per bambini, escursioni a piedi o in bicicletta per conoscere il territorio vicino e per i più abili e sportivi anche un’uscita a cavallo nei vicini boschi. Nell’ambito della manifestazione si preparano stand gastronomici dal titolo “Momenti del Gusto” e si propongono piatti preparati con carni di diversi tagli, dalla Bistecca di scottona, ai più umili come la coda alla vaccinara, la lingua salmistrata, lo spezzatino alle castagne e il brasato al vino cotto.
02 ottobre
Il 2 ottobre a Bronte, vicino a Catania, si visita la “Sagra del pistacchio di Bronte”
Città
Bronte
Regione
SICILIA
Descrizione
A Bronte, vicino a Catania, si organizza la “Sagra del pistacchio”, che da queste parti definiscono l’”oro verde DOP”. Il pistacchio di Bronte è molto ricercato perché rispetto a quelli di altre zone possiede qualità aromatiche speciali, dovute alla collocazione in altura (anche fino a 900 metri), al terreno lavico e al microclima favorevole con ampie escursione termiche tra giorno e notte. Vasta è la sua coltivazione e complessa la lavorazione: togliere il mallo, poi il guscio, la pellicina di copertura ed infine farlo essiccare per ridurre l’umidità fino al 4%. L’uso del pistacchio è molto ampio sia in pasticceria sia in altri condimenti. Famosa è diventata la torta al pistacchio e molto noto è il gelato di questo gusto. Molto ampio è l’uso di questo prodotto nella preparazione della mortadella, ma si usa anche come condimento per piatti di pesce e per primi piatti molto saporiti.
03 ottobre
Il 3 ottobre a Bressanvido, vicino a Vicenza, non si rinuncia alla “Festa della transumanza”
Città
Bressanvido
Regione
VENETO
Descrizione
A Bressanvido, vicino a Vicenza, si celebra la “Festa della transumanza” per ricordare un’antica consuetudine degli allevatori della zona. Nel passato,e non solo in Veneto, gli allevatori di bovini salivano in estate in montagna o sull’altopiano per sfruttare i pascoli ricchi di buona erba e rimanevano sul luogo per mesi. All’inizio dell’autunno ritornavano a casa in pianura e l’evento si festeggiava i n tutto il paese. In questa circostanza della festa sono numerose le iniziative per rendere più allegra la manifestazione: giochi per bambini, apertura delle latterie e assaggi di latte appena munto, gare di mungitura, arrivo di una mandria partita dall’Altopiano di Asiago, taglio della forma gigante di formaggio della transumanza. Vi è anche un grande toro cucinato allo spiedo da esperti cuochi. Si possono però assaggiare altre specialità: galletto allo spiedo, stinco di maiale, porchetta e salsicce.
04 ottobre
Il 4 ottobre a Piozzo, vicino a Cuneo, in Piemonte, si sente il richiamo della “Sagra della Zucca”
Città
Piozzo
Regione
PIEMONTE
Descrizione
A Piozzo, vicino a Cuneo, si tiene la “Sagra della Zucca”, e la festa ha una storia curiosa. Gli abitanti venivano presi in giro per l’abitudine dei contadini di usare una zucca a forma di bottiglia per portare il vino nei lavori di campagna ed essi decidono di cominciare a coltivare questo prodotto. Gli abitanti ricevono dei semi di zucca da piantare e in autunno raccolgono il prodotto. All’inizio vi erano soltanto 80 tipi di zucca, oggi si arriva a 400. Durante la manifestazione si svolge una sfilata durante la quale si mostrano i vari esemplari e poi in piazza si tiene una mostra e un sorteggio per premiare gli estratti con ricchi premi, tra cui una “zucca d’oro”. Nelle vie del centro si alzano tante bancarelle dove si mostrano i prodotti e i vari piatti a base di zucca: minestrone di zucca, arricchito con fagioli, porri e patate; e risotto alla zucca, dal caratteristico colore giallo.