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  • 01 gennaio

    Il 1° gennaio ad Arco, vicino a Trento, si sta allegri ai “Mercatini Asburgici Natalizi”

    Città

    Arco

    Regione

    TRENTINO-ALTO ADIGE

    Descrizione

    Ad Arco, vicino a Trento, il Comune tiene viva la tradizione dei “Mercatini Asburgici Natalizi” per rendere più allegra l’atmosfera del periodo natalizio. Il nome “asburgici” si usa per ricordare che i sovrani d’Asburgo avevano qui una loro residenza di vacanza. I punti di maggiore interesse artistico sono il Castello e la Colleggiata, la più bella chiesa della città. La festa prevede uno spettacolo pirotecnico, l’intervento di artisti di strada, musica e balli. Sulle bancarelle del mercatino si mostrano i prodotti dell’artigianato locale, soprattutto quello delle lavorazioni in legno, che vantano numerosi riconoscimenti. Sono molto apprezzati i prodotti alimentari, in particolare lo speck e il miele locale. Come piatti tipici della città sono da ricordare la carne salada e la luganega, gustosa salsiccia locale

  • 02 gennaio

    Il 2 gennaio a Castiglione, vicino ad Asti, in Piemonte, si apprezza la “Fagiolata di San Defendente”

    Città

    Castiglione

    Regione

    PIEMONTE

    Descrizione

    A Castiglione, vicino ad Asti, la Pro Loco organizza la “Fagiolata di san Defendente” che ha una tradizione di 800 anni. Narrano le cronache che Guglielmo Baldissero, signore del luogo, per acquistare meriti spirituali e salvare la sua anima, chiede ai cittadini di celebrare ogni anno una messa e di distribuire ai poveri un piatto di fagioli. La fagiolata diventa così la prima festa dell’anno e in piazza si mettono al fuoco tante pentole per la cottura dei fagioli che poi si distribuiscono gratuitamente ai poveri e ai visitatori che li chiedono. Si arricchisce questa zuppa con zampino e cotiche di maiale. Durante la manifestazione si tengono sfilate in costume e spettacoli musicali con motivi della tradizione popolare. Si propongono anche assaggi dei famosi vini locali come il pregiato Nebbiolo.

  • 03 gennaio

    Il 3 gennaio a Monteodorisio, vicino a Chieti, si celebra la “Rievocazione Storica”

    Città

    Monteodorisio

    Regione

    ABRUZZO

    Descrizione

    A Monteodorisio, vicino a Chieti, il Comune si impegna a tenere la annuale “Rievocazione Storica” di un avvenimento antico che comunque dà fama alla cittadina. Nel 1351 la Regina di Napoli Giovanna I riceve in città il marito Luigi di Taranto, Re di Sicilia. Questo avvenimento storico dà lo spunto per una sfilata in costume dei protagonisti di allora e di numerosi figuranti: dame, cavalieri, spadaccini, sbandieratori, uomini d’arme. Per l’occasione si tiene anche uno spettacolo di musiche medievali con cantori e musici anch’essi in costume. Questa festa è molto amata dagli abitanti che ogni anno preparano costumi nuovi per mostrarli con orgoglio agli ammirati visitatori. Come momento conclusivo si prepara una cena collettiva in cui si propongono piatti tipici antichi: porchetta e uccellagione allo spiedo.

  • 04 gennaio

    Il 4 gennaio a Mercogliano, vicino ad Avellino, si sente il richiamo del “Natale in Abbazia”

    Città

    Mercogliano

    Regione

    CAMPANIA

    Descrizione

    A Mercogliano, vicino ad Avellino, per tutto il periodo natalizio fino al 6 gennaio la Pro Loco e numerose associazioni culturali, nel Palazzo Abbaziale di Loreto, realizzano il “Natale in Abbazia”. Questa rassegna prevede concorsi di musica sacra, letture pubbliche di racconti di Natale, uno spettacolo di danza classica. Nel Giardino del Palazzo Abbaziale si tiene anche un mercatino dove i visitatori possono ammirare e acquistare prodotti provenienti dai più importanti monasteri d’Italia. All’interno dell’Abbazia i bambini possono accedere all’Ufficio di Babbo Natale per la consegna delle lettere di richiesta, ascoltare la vera storia di Santa Claus e assistere a film d’animazione. Ricche le proposte di generi alimentari e nel ristorante si possono assaggiare i piatti locali: maltagliati alle melanzane e capretto in padella con odori misti.

  • 05 gennaio

    Il 5 gennaio a Vignanello, vicino a Viterbo, si ammira l’”Albero della Befana”

    Città

    Vignanello

    Regione

    LAZIO

    Descrizione

    A Vignanello, vicino a Viterbo, come ogni anno si celebra la ricorrenza dell’”Albero della Befana”. Nel paese si ha l’abitudine di preparare in casa un ramo di albero arricchito con dolci e cioccolatini in modo che i bambini il giorno dopo possono trovare la sorpresa attesa. In questa vigilia la “vecchia” riceve le lettere nell’Ufficio della Pro Loco per sapere quali doni portare l’indomani. La Befana fa il giro casa per casa accompagnata da un altro personaggio locale, lo “Spione”, al suono di campanacci e scope volanti intorno. Tutta questa attività ha lo scopo di creare nel borgo l’atmosfera di aspettativa di una festa che ha i bambini come protagonisti. Tutti danno il loro contributo e si può dire che il successo di questa tradizione riempie di gioia sia grandi che piccoli.

  • 06 gennaio

    Il 6 gennaio ad Aci Platani, vicino a Catania, si assiste alla “Sfilata storica dei Re Magi”

    Città

    Aci Platani

    Regione

    SICILIA

    Descrizione

    Ad Aci Platani, vicino a Catania, si organizza la “Sfilata dei Re Magi”, una ricostruzione in costume di tutta la storia sacra antica, da Adamo fino alla nascita di Cristo. La sfilata prevede la presenza di 250 figuranti che interpretano i vari ruoli dei personaggi della tradizione biblica, come Caino e Abele, Mosè, i vari profeti fino alla visita dei Magi al Bambino. Partecipano anche numerosi cavalieri che danno maggiore solennità alla manifestazione. Tutta la popolazione partecipa con entusiasmo alla festa e ognuno si impegna a far preparare il proprio costume da esperte sarte della cittadina. La sfilata, oltre al valore spettacolare, assume un profondo significato di devozione religiosa perché si vive con convinzione la ricorrenza liturgica.

  • 07 gennaio

    Il 7 gennaio a Creazzo, vicino a Vicenza, è il giorno della “Sagra del Broccolo Fiolaro”

    Città

    Creazzo

    Regione

    VENETO

    Descrizione

    A Creazzo, vicino a Vicenza, la Pro Loco garantisce lo svolgimento della “Sagra del broccolo Fiolaro”, un ortaggio tipico di questo territorio agricolo. Questo ortaggio si chiama “fiolaro” perché presenta germogli sul fusto e nella piegatura delle foglie. La coltivazione di questo broccolo è antica e si hanno testimonianze di una vasta produzione nel corso dell’Ottocento. Esso, come tutti i prodotti della stessa famiglia, ha notevoli capacità antiossidanti e pertanto aiuta l’organismo a mantenere un equilibrio salutare importante. Secondo gli esperti i prodotti migliori si hanno dopo le prime gelate e quindi gennaio è il mese migliore per il suo consumo. Creazzo si organizza in modo minuzioso per accogliere i visitatori e crea iniziative interessanti a loro vantaggio. Si preparano punti di ristoro dove si offrono assaggi di broccoli cucinati in vari modi, in umido o soffritti.

  • 08 gennaio

    L’8 gennaio a Castelcovati, vicino a Brescia, si organizza la “Sagra del Casoncello di S. Antonio”

    Città

    Castelcovati

    Regione

    LOMBARDIA

    Descrizione

    A Castelcovati, vicino a Brescia, si tiene la tradizionale “Sagra dei casoncelli di S. Antonio”, una ricorrenza che festeggia il Santo Patrono del Borgo, e che vuole rilanciare la gastronomia tipica di tutta la zona. I casoncelli sono una specie di cannelloni ripieni di un impasto di carne e sono usati in un vasto territorio della Lombardia. La manifestazione si svolge all’interno dell’Oratorio del paese. E’ interessante la visita alla bella Chiesa di Sant’Alberto e anche assistere ad uno spettacolo teatrale dialettale e aduna gara canora. Ma l’appuntamento più atteso è quello dell’assaggio dei casoncelli, che si definisce la “canuseada”, cioè consumo gioioso di questa famosa pasta farcita.

  • 09 gennaio

    Il 9 gennaio a Buti, vicino a Pistoia, in Toscana, ci si appassiona al “Palio di Buti”

    Città

    Buti

    Regione

    TOSCANA

    Descrizione

    A Buti, vicino a Pisa, si tiene il “Palio di Buti”, una ricorrenza che si celebra fin dal secolo XVII. In mattinata si ha la presentazione dei cavalli e dei cavalieri e si effettua la sfilata in costume di dame e nobili personaggi che interpretano varie rappresentazioni. Una giuria premia la rappresentazione più originale. La mattinata si conclude con il consumo di trippa e vino. Nel pomeriggio si svolge il Palio al quale partecipano le sette contrade che si sfidano in tre tornate con tre cavalieri per volta e una contrada, scelta a sorte, che gareggia nell’ultima sfida. Si percorre una strada di 800 metri e vince chi taglia per primo il traguardo. Al vincitore si dona un “cencio”, cioè uno stemma dipinto anno per anno. Vi è una giuria che ha il compito di controllare il rispetto delle regole e che proclama il vincitore.

  • 10 gennaio

    Il 10 gennaio a Salassa, vicino a Torino, in Piemonte, ci si riunisce per la “Fiera del Buogusto”

    Città

    Salassa

    Regione

    PIEMONTE

    Descrizione

    A Salassa, vicino a Torino, l’Amministrazione Comunale si impegna a realizzare la tradizionale “Fiera del buongusto”, per mettere in evidenza i prodotti gastronomici di qualità della zona. La manifestazione si tiene nelle vie principali del paesino e in alcune piazze, dove artigiani e produttori allestiscono bancarelle con il meglio della loro lavorazione. Sono certamente da visitare l’antica Chiesa Parrocchiale e la Mostra Fotografica che ricostruisce momenti della vita passata del piccolo centro. Negli stand si possono ammirare i prodotti dell’artigianato della zona e le eccellenze alimentari piemontesi. Durante la manifestazione si possono gustare i piatti tipici del luogo: orecchiette in salsa grigia, frittata di asparagi e polenta con crema di Castemagno.

  • 11 gennaio

    L’11 gennaio a Castellana Grotte, vicino a Bari, si rispetta la tradizione di “Le Fanone”

    Città

    Castellana Grotte

    Regione

    PUGLIA

    Descrizione

    A Castellana Grotte, vicino a Bari, si celebra la ricorrenza delle “Fanove”, cioè il fuoco di 61 falò che si accendono in vari punti della città. Questa ricorrenza ricorda l’11 gennaio 1691, quando per intercessione della “Madonna della Vetrana” la città si libera dalla “peste bubbonica”. I falò ricordano i fuochi che in quel lontano giorno gli abitanti accendevano per bruciare gli oggetti toccati da coloro che avevano preso il contagio. I cittadini pensavano che il merito della guarigione era dell’olio votivo della Madonna ed oggi nella festa si fa una marcia per visitare i frantoi per la raccolta dell’olio della lampada sacra. Intorno ai falò si improvvisano canti e danze e si consumano prodotti locali: ceci, fave abbrustolite, taralli, frittelle e bruschette condite con olio nuovo della cittadina.

  • 12 gennaio

    Il 12 gennaio ad Erba, vicino a Como, si visita con interesse la fiera “Viva gli Sposi!”

    Città

    Erba

    Regione

    LOMBARDIA

    Descrizione

    Ad Erba, vicino a Como, la società “Lariofiere” organizza la fiera “Viva gli Sposi”, l’evento espositivo dedicato a coloro che hanno programmato di fare il grande passo del matrimonio. Più di 150 espositori propongono le soluzioni più innovative e offrono preziosi consigli per la migliore riuscita della cerimonia nuziale. I visitatori possono assistere a sfilate di modelli di abiti per gli sposi e gli invitati, dimostrazioni di menu per il pranzo e relative degustazioni, scelta di musiche adatte all’evento, avere consigli sull’orchestra specializzata, ascoltare provini di cantanti solisti. I visitatori possono partecipare ad un concorso con acquisto di biglietti a favore dell’UNICEF e i fortunati estratti possono vincere un abito o per la sposa o per lo sposo. La manifestazione ha un grande successo con un numero sempre crescente di ospiti.

  • 13 gennaio

    Il 13 gennaio a Parma si rispetta la tradizione della “Festa di S. Ilario

    Città

    Parma

    Regione

    EMILIA ROMAGNA

    Descrizione

    A Parma si celebra la “Festa di Sant’Ilario”, patrono della città, e si seguono abitudini tradizionali molto antiche. La leggenda racconta che il Santo passava d’inverno per la città con le scarpe tutte rotte e un ciabattino per pietà gli dona un paio di scarpe nuove: il giorno dopo egli trova le scarpe vecchie trasformate in oro. Vi è ora l’abitudine di mangiare dolciumi a forma di scarpa e in Comune si assegna un premio e benemerenze ai cittadini che si sono distinti per attività di pubblico interesse. La cerimonia si svolge nell’Auditorium Paganini alla presenza delle massime autorità e di ospiti illustri. La festa è occasione per riunioni pubbliche ed anche per ritrovarsi tra amici a cena e per gustare le prelibatezze culinarie di una città famosa nel campo gastronomico. Molti scelgono il seguente menu: tortelli d’erbette, punta di vitello ripiena e torta torronata.

  • 14 gennaio

    Il 14 gennaio a Preganziol, vicino a Treviso, in Veneto, si allestisce la “Mostra del radicchio rosso” …

    Città

    Preganziol

    Regione

    VENETO

    Descrizione

    A Preganziol, vicino a Treviso, il Comune prende l’impegno di far svolgere la “Mostra del radicchio rosso”, che è certamente un prodotto tipico della zona, definito “fiore d’inverno”. Si tengono diverse iniziative come il Laboratorio dei “vecchi mestieri” per mostrare ai più giovani attività lavorative non più esistenti e una dimostrazione della produzione di formaggio fatta da esperti casari. Si organizza anche una esposizione sulle “Architetture di campagna” e una mostra fotografica sulle varie fasi della coltivazione del radicchio rosso che ha ottenuto il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta). Si allestisce anche un mercatino di prodotti gastronomici al quale partecipano numerosi espositori. Vi sono diversi punti di assaggio per gustare varie forme di consumo di questo prezioso ortaggio: radicchio pastellato, sfogliatina di radicchio al prosciutto crudo, torta salata di radicchio e porri.

  • 15 gennaio

    Il 15 gennaio a Sermoneta, vicino a Latina, si può gustare la “Sagra della polenta”

    Città

    Sermoneta

    Regione

    LAZIO

    Descrizione

    A Sermoneta, vicino a Latina, l’Amministrazione Comunale organizza la “Sagra della polenta”, un alimento tipico del periodo invernale e che vanta una vasta diffusione in tutta Italia. Essa nella zona ha una lunga tradizione perché raccontano le cronache che i Caetani, feudatari del luogo, cominciano a coltivare il mais già dal 1503, pochi anni dopo il suo arrivo in Europa dal nuovo continente americano. Per tale motivo nel borgo si sente molto forte il legame con questo alimento. Già di prima mattina i cuochi preparano tutto il necessario in Piazza del Popolo e cominciano a cuocere la polenta nei tradizionali paioli di rame. Nel mentre si sviluppano le altre iniziative come la musica della banda comunale, lo spettacolo degli sbandieratori e poi nelle ore successive si ha la distribuzione della polenta ai cittadini e ai turisti che così possono assaggiare un buon piatto di polenta con ragù e salsiccia.

  • 16 gennaio

    Il 16 gennaio a Fluminimaggiore, vicino a Cagliari, si apprezza la manifestazione “Is Fogarois”

    Città

    Fluminimaggiore

    Regione

    SARDEGNA

    Descrizione

    A Fluminimaggiore, vicino a Cagliari, il Comune assicura lo svolgimento della manifestazione “Is Fogarois”, cioè l’accensione di grandi falò nei vari punti dl paesino utilizzando legna raccolta nei giorni precedenti in una specie di gara tra adulti e ragazzi. Questa tradizione secondo molti ha una origine pagana legata alla figura del dio Adone, che era simbolo di bellezza fisica, ma anche di morte e di ricambio della natura. La tradizione cristiana invece lega la festa alla figura di S. Antonio si riunisce, si balla e si canta ma soprattutto ci si diverte e si consuma carne arrosto e fave, accompagnate da buoni vini locali.

  • 17 gennaio

    Il 17 gennaio a Offida, vicino ad Ascoli Piceno, si festeggia con il “Carnevale Storico”

    Città

    Offida

    Regione

    MARCHE

    Descrizione

    A Offida, vicino ad Ascoli Piceno, si celebra il “Carnevale Storico”, che segna l’inizio ufficiale del periodo carnevalesco. Da questo momento e fino al Martedì Grasso in città si realizzano iniziative che sono finalizzate alla gioia e al divertimento. Questa giornata è segnata dalle musiche della fanfara che esce dallo storico Palazzo del Cinquecento Mercolini e accompagna le “Congreghe”, cioè gruppi organizzati di amici che si pongono l’obbiettivo di divertire e di restare in allegria mettendosi in maschera e facendo scherzi ai passanti. La giornata si chiude con una cena organizzata alla quale partecipano sia cittadini che turisti. Il menu della serata prevede: agnello alla diavola, passatelli in brodo e i famosi funghetti di Offida, che in realtà sono dei dolcetti a forma di fungo.

  • 18 gennaio

    Il 18 gennaio a Cantagallo, vicino a Firenze, non si rinuncia alla “Sagra del Neccio”

    Città

    Cantagallo

    Regione

    TOSCANA

    Descrizione

    A Cantagallo, vicino a Prato, si tiene la “Sagra del Neccio”, cioè deliziose crepe di farina di castagne molto apprezzate da cittadini e turisti. La Pro Loco organizza tutta la manifestazione e garantisce la presenza di numerosi stand con vari produttori di generi alimentari. Secondo la tradizione i necci si cuociono su tipiche lastre di ferro e si farciscono con ricotta oppure nutella. I turisti girano per la cittadina e visitano i luoghi più caratteristici del centro abitato con le sue vie strette e con i balconi riccamente ornati di piante grasse e di ornamenti vari. In serata nei ristoranti e nei punti di assaggio si possono apprezzare i buoni prodotti della zona. Sono particolarmente apprezzate la ribollita e la zuppa di ceci.

  • 19 gennaio

    Il 19 gennaio a Villaurbana, vicino ad Oristano, si allestisce la “Sagra del Pane”

    Città

    Villaurbana

    Regione

    SARDEGNA

    Descrizione

    A Villa Urbana, vicino ad Oristano, l’Amministrazione Comunale gestisce la realizzazione della “Sagra del Pane”, che attira un numero sempre crescente di visitatori. Il pane è un elemento fondamentale dell’alimentazione umana fin dai tempi antichi ed ancora oggi, nonostante il cambiamento di gusti e di abitudini, esso rimane un componente fondamentale del nutrimento dell’uomo. L a sagra ha lo scopo di mostrare gli effetti benefici di questo cibo e la varietà di tipi che si possono preparare. Si mostrano prove pratiche di impasto e di lievitatura per illustrare tutta la procedura per ottenere un prodotto molto buono. Vi sono ben 25 stand che propongono prodotti diversi per lavorazione e per forma e si possono gustare con diversi “companatici”: salumi, formaggi, frittura di farina di ceci, verdure e uova.

  • 20 gennaio

    Il 20 gennaio a Camerata Nuova si festeggia la gustosa “Sagra della Braciola” …

    Città

    Camerata Nuova

    Regione

    LAZIO

    Descrizione

    A Camerata Nuova, vicino a Roma, il Comune organizza la “Sagra della Braciola”, per commemorare l’incendio che nel gennaio 1859 distrusse Camerata Vecchia, provocato pare dal fuoco iniziato da una casa dove si cocevano delle braciole. La cittadina si trova all’interno dello splendido “Parco Regionale Naturale dei Monti Simbruini” ed offre ai visitatori uno spettacolare panorama di paesaggio collinare. Di particolare interesse è nella zona l’Altopiano di Camposecco sul quale molti registi hanno ambientato le riprese dei loro film. La sagra si svolge nella piazza principale del borgo e si registra sempre una grande partecipazione di cittadini e di turisti. Si preparano diversi punti di fuoco per ottenere efficace brace su cui abbrustolire le gustose braciole che poi sono date da gustare ai partecipanti all’evento.

  • 21 gennaio

    Il 21 gennaio a Mantova, in Lombardia si segue con interesse la “Sagra della Cucina Mantovana” …

    Città

    Mantova

    Regione

    LOMBARDIA

    Descrizione

    A Mantova il Comune garantisce lo svolgimento del “Festival della Cucina Mantovana”, una manifestazione che mira a valorizzare le abitudini culinarie della città. La festa si svolge all’interno del Palazzetto dello Sport dove si allestiscono i punti di esposizione dei produttori locali di generi alimentari e dove si possono avere informazioni sui modi migliori di preparazione dei vari piatti. Si organizzano anche eventi paralleli di giochi per bambini, tornei di danza e interessanti spettacoli canori. Sempre per i bambini si tiene anche un concorso di disegni che prevede regali per i più bravi. Si preparano per l’occasione i piatti tipici mantovani: i tortelli di zucca, le costine, lo stracotto, il luccio i n salsa, polenta e funghi.

  • 22 gennaio

    Il 22 gennaio a Caraglio, vicino a Cuneo, si organizza il divertente rito del “Carleve ‘d Caraj” ...

    Città

    Caraglio

    Regione

    PIEMONTE

    Descrizione

    A Caraglio, vicino a Cuneo, si celebra il rito del “Carleve ‘d Caraj” e nell’ambito dei festeggiamenti del Carnevale si effettua il tradizionale “Rogo del Cicio”, cioè di un pupazzo che vuole raffigurare Dusu, un antico e spietato signorotto medievale del luogo. Racconta la leggenda che questo nobile feudatario nel 1198 tenta di disonorare la giovane Cecilia, promessa sposa del ribelle possidente Roldano, e la ragazza con uno stiletto nascosto nella treccia uccide il violento tiranno. Tutto il territorio si solleva, si libera dal dominio del signorotto e nasce la libera città di Cuneo. Questo rogo però è solo un episodio dei festeggiamenti perché si comincia a vivere la magia del Carnevale con sfilate di maschere, di carri allegorici, di danze e musiche, che spesso si concludono con assaggi d prodotti culinari della zona: agnolotti verdi con fonduta, gnocchi all’ossolana e risotto ai porcini.

  • 23 gennaio

    Il 23 gennaio a Orbetello, vicino a Grosseto, ci si diverte con “Carnevale da tre soldi”

    Città

    Orbetello

    Regione

    TOSCANA

    Descrizione

    A Orbetello, vicino a Grosseto, il Comune e l’Associazione Carnevaletto garantiscono la manifestazione “Carnevaletto da tre soldi”, che vuole rendere gioiosa la vita della cittadina sia per i suoi abitanti che per i turisti. Questo evento ha ormai una tradizione di più di 60 anni ed ogni anno si cerca di renderlo sempre diverso e sempre più divertente. Si programmano quindi iniziative nuove per garantire oil successo della festa. Si ha una sfilata di carri allegorici e di gruppi in maschera che mimano le caratteristiche fisiche dei personaggi rappresentati, sfilano pure bande locali che con la loro musica invitano al ballo e si organizzano giochi per bambini. La festa si completa con il consumo di piatti locali: minestra di pane e cavolo nero, caciucco alla livornese, polpo in galera.

  • 24 gennaio

    Il 24 gennaio a Cusio, vicino a Bergamo, in Lombardia, si può partecipare a “Ciaspolando con gusto”

    Città

    Cusio

    Regione

    LOMBARDIA

    Descrizione

    A Cusio, vicino a Bergamo, in alta Val Brembana, si tiene la manifestazione “Ciaspolando con gusto”, per offrire agli sportivi la possibilità di festa e di attività fisica. Molti produttori locali allestiscono nelle baite, che d’estate si usano per l’alpeggio, punti di vendita dei loro prodotti. Gli appassionati di montagna usando le ciaspole, cioè una specie di racchetta da neve, possono percorrere sentieri, che collegano le varie baite e fermarsi per acquisti e per rifocillarsi. Lungo la camminata sulla neve si possono ammirare stupendi paesaggi alpini innevati e profonde valli in ombra che creano una vista suggestiva. E’ questa un’occasione unica per fare una passeggiata salutare in un ambiente stupendo. Nelle baite si possono acquistare prodotti genuini: salumi, polenta e formaggi, liquori e miele.

  • 26 gennaio

    Il 26 gennaio a Venezia, nel Veneto, si festeggia il famoso “Carnevale di Venezia”

    Città

    Venezia

    Regione

    VENETO

    Descrizione

    A Venezia si celebra il famoso “Carnevale di Venezia” che risale al 1094 e che attraverso il tempo ha attirato un gran numero di visitatori. Il Carnevale in città dura più di due settimane e si conclude in grande nella giornata del Martedì Grasso. Per l’occasione si preparano numerose manifestazioni alle quali partecipano migliaia di turisti, come quella del “Volo dell’Angelo” e del “Volo dell’Aquila”. Si effettua un grande spettacolo sul Canale di Cannaregio e poi un corteo di barche realizzato dalle Associazioni Remiere di Voga ala Veneta”. Si organizza poi un “Concorso di Maschere” con sfilata da San Piero di Castello attraverso Via Garibaldi e Riva degli Schiavoni fino a Piazza San Marco. Infine si premia la “Maschera più bella”, un concorso al quale partecipano le invenzioni di maschera più originali.